Nel tempo che precede la solennità del Santo Natale è prassi vivere dei momenti di condivisione e di preghiera con il Patriarca Francesco.
Martedì 17, alle 10.30, mons. Moraglia presiederà la Messa natalizia presso lo stabilimento del Petrolchimico a Marghera. Alla sera, alle 20, parteciperà al tradizionale concerto nella cattedrale di San Marco eseguito dalla Cappella Marciana e promosso insieme al Teatro La Fenice.
Mercoledì 18, al mattino, il Patriarca si recherà in visita alla Casa di reclusione femminile della Giudecca, dove celebrerà la Messa e incontrerà le detenute. Il giorno seguente, giovedì 19, sarà la volta della Casa circondariale maschile di Santa Maria Maggiore: anche qui Messa e incontro con i detenuti. Poi, presso la sala “Sant’Apollonia”, incontrerà le maestranze, gli impiegati e gli operai della Procuratoria di San Marco per lo scambio degli auguri.
Venerdì 20, alle 9,30, altro scambio di auguri a San Marco con i direttori di ufficio, i dipendenti e i collaboratori della Curia patriarcale con la preghiera della Novena di Natale. La stessa mattina, alle 11, il Patriarca si recherà presso l’aula polifunzionale del Tribunale di Venezia per il saluto di fine incarico del presidente Salvatore Laganà. Nel pomeriggio del 20 (ore 16,30), su invito della direzione generale dell’Ulss 3 Serenissima, celebrerà un’altra Messa pre-natalizia presso l’ospedale dell’Angelo a Mestre.
Sabato 21 dicembre, alle 10, si vivrà un momento tutto dedicato alla carità: mons. Moraglia presiederà la Messa nella chiesa di San Carlo dei padri Cappuccini di Mestre per i volontari impegnati nelle strutture caritative del Patriarcato. A seguire visiterà l’attigua mensa “Sant’Antonio” per un saluto agli ospiti e, successivamente, si recherà in una sala del convento per incontrare i volontari per lo scambio degli auguri natalizi.
Infine domenica 22 dicembre, alle 17, nella basilica di San Marco presiederà la celebrazione dei Secondi Vespri della IV domenica di Avvento con il conferimento del ministero del Lettorato a un candidato in vista del Diaconato permanente.
Nei prossimi giorni la Caritas diocesana donerà dei panettoni o dei pandori alla Casa circondariale di Santa Maria maggiore e alla Casa di reclusione femminile alla Giudecca: a quest’ultima verranno anche donati dei dolci per i bambini “ristretti” assieme alle loro madri.
Verranno regalati altri panettoni e dolcetti anche a Casa Famiglia San Pio X della Giudecca e a Casa Taliercio. Dolciumi natalizi verranno distribuiti poi presso le opere segno Caritas: Casa Papa Francesco a Marghera, Casa San Raffaele a Mira, Casa San Giuseppe a Venezia, nonché per gli utenti della mensa Ca’ Letizia a Mestre. (M.Z.)
Domani la Messa del Patriarca al Petrolchimico, mercoledì nel carcere femminile
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