Domenica 4 settembre la Chiesa festeggerà l’elevazione agli altari di Giovanni Paolo I, Albino Luciani. Da tutto il Veneto si annunciano pellegrinaggi di fedeli per partecipare alla celebrazione che il Santo Padre Francesco presiederà a San Pietro e che vedrà partecipi i vescovi della regione. Il Patriarcato di Venezia sta perciò organizzando e proponendo un pellegrinaggio diocesano, che consentirà di vivere anche alcuni momenti insieme alle Diocesi di Belluno e Vittorio Veneto, “affratellate” a Venezia per aver condiviso il ministero di Albino Luciani come sacerdote agordino prima e come vescovo e patriarca successivamente.
I giorni del pellegrinaggio andranno dal 2 al 4 settembre: è necessario iscriversi entro e non oltre il primo maggio prossimo attraverso l’indirizzo di posta elettronica del coordinamento della pastorale (coordinamentopastorale@patriarcatovenezia.it).
Sono a disposizione 150 posti. La quota di partecipazione è fissata in 250 Euro (con l’opzione del supplemento per camera singola di 25 Euro a notte). Lo spostamento avverrà in pullman e la sistemazione a Roma sarà offerta in strutture alberghiere vicine a piazza San Pietro. Con l’iscrizione è richiesto anche il versamento della caparra di 100 Euro, da versare in un apposito conto corrente messo a disposizione dalla Diocesi che è già stato indicato alle parrocchie.
Il programma, che si sta sviluppando in dettaglio in queste settimane, sarà quanto prima comunicato dal coordinamento della pastorale. Cuore delle giornate sarà la celebrazione presieduta dal Santo Padre a San Pietro domenica 4 settembre.
Albino Luciani nasceva a Canale d’Agordo (Belluno) il 17ottobre 1912 da Giovanni e Bortola Tancon. Entrato in seminario minore a Feltre nel 1923, ed in seguito nel seminario maggiore di Belluno nel 1928, divenne presbitero il 7 luglio del 1935. Prestò il primo ministero nel suo paese natale e poi tra i minatori di Agordo; successivamente divenne docente e vicerettore del seminario di Belluno. Vicario generale della diocesi di Belluno nel 1954, venne nominato vescovo di Vittorio Veneto da Giovanni XXIII nel 1958. Nel 1969 Paolo VI lo nominava Patriarca di Venezia e, nel 1973, ricevette anche la porpora cardinalizia dopo il celebre episodio di alcuni mesi prima in cui il Pontefice, in visita pastorale nella Città lagunare, gli impose la stola sulle spalle dinanzi alla folla dei veneziani in piazza San Marco. Il 26 agosto del 1978 veniva eletto al Sommo Pontificato, spegnendosi prematuramente il 28 settembre dello stesso anno.
Marco Zane