“Le rinnoviamo il nostro affetto e il desiderio di lasciarci condurre nel segno del Buon Pastore. Due piccoli segni di gratitudine: una coroncina del rosario con l’immagine della Madonna della Salute che custodisce il nostro Seminario e una croce pettorale che possa accompagnare il suo ministero di pastore. Sì, vogliamo continuare a lasciarci condurre da Maria alla croce di Cristo. Tanti auguri, nostro amato Patriarca!”.
Con queste parole il seminarista Guus ha voluto – a nome di tutti, al termine del pellegrinaggio mariano di sabato 3 febbraio, culminato nel Duomo di S. Lorenzo a Mestre – rivolgere un caloroso augurio e presentare un paio di doni al Patriarca Francesco Moraglia che, proprio in questo sabato, ricorda i dieci anni dalla sua ordinazione episcopale avvenuta il 3 febbraio 2008 nella cattedrale di Genova.
“Vi ringrazio – ha risposto subito dopo il Patriarca – : è stata una cosa inaspettata e, perciò, particolarmente gradita. Il tempo passa, passa velocemente: avete voluto ricordare anche la bella chiesa di Spezia che ho lasciato in modo imprevisto e non atteso per me. Ma ringrazio il Signore che mi ha condotto qui con voi. Il tempo passa, passa velocemente e di ciascuno di noi, anche del vescovo, rimane solo l’amore con cui ha fatto le cose e allora io vi chiedo di pregare il Signore perché io possa fare sempre le cose con amore, con semplicità, pensando a ciascuno di voi e alle persone e alle situazioni con la libertà di chi poi deve rendere conto al Signore, non solo alla fine della vita ma anche alla fine di ogni giornata”. (A.P.)