Un inedito, una prima volta assoluta per la Scuola biblica diocesana che, in corso ininterrottamente dal 1980, sta per iniziare un nuovo anno di attività: sarà il Libro dei Numeri – sinora mai affrontato in modo sistematico – il testo biblico di riferimento per la gran parte dei gruppi e delle proposte che si realizzeranno nell’edizione 2024/25 e nei diversi punti della Diocesi.
Perché il Libro dei Numeri
«Quest’anno sarà dedicato allo studio del libro dei Numeri – osserva il direttore don Mauro Deppieri – che è un testo non facile e, forse anche per questo, un po’ sconosciuto nonostante la liturgia e la tradizione abbiano saputo valorizzarlo trovando in esso importanti contenuti. Il libro fa parte del Pentateuco e racconta il cammino del popolo di Israele dal Sinai alla Terra promessa: il problema del libro è come “camminare con il Signore”, il Signore presente nella tenda, in mezzo all’accampamento». Se una prima parte del testo è dedicata all’organizzazione delle tribù attorno alla tenda e ai vari compiti dei leviti, la seconda parte contiene diversi episodi che mostrano cosa significa, in concreto, “camminare con il Signore”. Succede allora, continua don Mauro, che «in molte occasioni il popolo si ribella e questo non è mai senza conseguenze. Il messaggio che ne risulta è che, se ci sono dei fallimenti, nel percorso intrapreso verso la libertà, questo non dipende da una mancanza di disponibilità da parte del Signore, ma solo dai peccati di Israele».
Le conferenze introduttive (con variazione)
Per inaugurare il nuovo anno della Scuola biblica diocesana ci saranno le tradizionali conferenze introduttive – aperte a tutti – che serviranno, appunto, ad aprire un primo utile squarcio sulla struttura e sui contenuti del libro dei Numeri. Lunedì 7 ottobre, alle ore 18.00 a Venezia presso la Sala S. Apollonia, interverrà don Patrizio Rota Scalabrini (Facoltà Teologica dell’Italia Settentrionale – Milano) sul tema “38 anni di cammino nel deserto: tra ribellione e grazia. Introduzione al libro dei Numeri”; il giorno dopo, martedì 8 ottobre alle ore 20.30, si terrà invece una conferenza on line tenuta da mons. Renato De Zan (Pontificio Ateneo Sant’Anselmo – Roma) sul tema “Un popolo in cammino, con Dio e le sue leggi”. Dovevano esserci, in realtà, anche altre due conferenze nei giorni successivi ma il relatore che era stato contattato – l’illustre biblista e teologo belga padre Jean Louis Ska – ha dovuto rinunciare in extremis per motivi di salute.
400 iscritti l’anno scorso
La Scuola biblica diocesana – che ha raccolto l’interesse, nell’edizione precedente, di circa 400 persone – manifesta anche quest’anno la sua capillarità e la sua diffusione in larga parte del territorio diocesano, come evidenzia il calendario dei corsi attivati e riportati nel box qui sotto. Accanto a tutte queste proposte c’è inoltre da sottolineare la conferma del corso on line, molto partecipato, e che sarà guidato – sempre sul Libro dei Numeri – da mons. Renato De Zan ogni martedì sera (ore 20.30-21.40) a partire dal 15 ottobre. Vi sono poi due corsi di ebraico biblico: uno è per principianti, con Annalisa Bertocco, e si terrà ogni mercoledì (ore 18.00-19.15 per 20 lezioni) dal 23 ottobre, presso la parrocchia di S. Giuseppe in viale S. Marco a Mestre; un gruppo di lettura di ebraico biblico – su brani scelti dal libro dei Numeri e con Lucia Zampato – si ritroverà invece ogni lunedì (ore 18.00-19.00) dal 14 ottobre presso il Centro Pattaro in Campo S. Maurizio a Venezia. In primavera, infine, a Mestre sarà offerta una proposta di lettura di un testo apocrifo – gli Atti di Paolo e Tecla – guidati da Maria Angela Gatti e in queste tre date: mercoledì 12, 19 e 26 marzo (ore 20.45-22.15).
Alessandro Polet