“Quanti volti mi possono aiutare a scegliere!”. È una delle frasi che accompagnano e che fanno da fil rouge alla Via Crucis diocesana dei giovani, che si tiene venerdì 22 al parco della Bissuola, a Mestre.
Con ritrovo alle ore 19.30 nel piazzale antistante la biblioteca del parco, «la Via Crucis – spiega don Riccardo Redigolo, direttore della pastorale giovanile in Diocesi – è un segno della Chiesa di Venezia che cammina insieme al Patriarca ed è un’occasione per stimolare di nuovo i giovani ad interrogarsi su una domanda: “Chi cerchiamo per essere felici?”.
La ricerca di risposte di fronte alla domanda di fondo si concentra in questo caso su alcuni volti che contrassegnano la vicenda di Gesù così come è narrata nei Vangeli: sono il volto di Barabba, quello compatto della folla, quello del cireneo che porta la croce di Cristo e infine quello dei due ladroni crocifissi con Gesù. Da ciascuno di loro, interrogato convenientemente, può uscire un tassello di verità anche per il nostro tempo.
E dato che una delle emergenze più tragiche della stagione che stiamo attraversando riguarda la guerra, i giovani saranno invitati anche a pregare per la pace: «Non dimentichiamoci – rileva don Redigolo – di tutti coloro che soffrono per la violenza della guerra: abbiamoli a cuore, chiedendo la pace a partire dal nostro quotidiano vivere».
La Via della Croce, guidata dal Patriarca Francesco, si snoderà nelle sue stazioni fino a terminare nei pressi dell’anfiteatro del parco della Bissuola. (G.M.)
Come essere felici? Lo diranno i volti della Via Crucis dei giovani, venerdì 22 alle 19.30 al parco della Bissuola
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