Sono circa 120 ogni giorno i pasti che la mensa di Ca’ Letizia, gestita dalla San Vincenzo mestrina, distribuisce ogni giorno, anche in questo periodo di emergenza.
La mensa apre alle ore 12 e chiude alle ore 13, tutti i giorni della settimana ed è diventata l’unico punto di riferimento, in centro a Mestre, per quanti vivano in condizioni di indigenza e siano nell’impossibilità di provvedere autonomamente ai propri fabbisogni alimentari quotidiani. La mensa è allestita nel cortile dello stabile di via Querini 19/A.
Il servizio nella forma attuale è entrato in funzione da sabato marzo e, nella giornata di lunedì 16, sono stati allestiti due bagni chimici e una tensostruttura, in modo da garantire una maggiore dignità a quanti fruiscano del punto di ristoro.
I posti a sedere sono stati organizzati in modo da rispettare le distanze di sicurezza disposte dalla legge, per evitare il contagio: le postazioni per consumare il pranzo sono tutte distanziate di almeno un metro l’una dall’altra. Possono sedersi quaranta persone per volta.
Agli ospiti vengono igienizzate le mani all’ingresso del cortile, dopodiché sono invitati a prendere posto, mentre un operatore o volontario li raggiunge, per consegnare il pasto, che è costituito da un primo caldo e da un panino, una bottiglietta d’acqua, frutta e dolce.