Scegliere l’invio elettronico della bolletta è un piccolo gesto che ha permesso di contribuire a dare un aiuto concreto a chi ha più bisogno.
Grazie a una campagna durata da metà maggio a fine luglio Ascopiave Energie ha trasformato le oltre 2.600 richieste di attivazione della bolletta per e-mail nell’equivalente di oltre 1.300 pasti da destinare alle persone in difficoltà del territorio in cui l’azienda opera. Per ciascuna richiesta Ascopiave Energie ha donato 2 euro a favore della Caritas Italiana che sono stati trasformati in pasti.
Grazie al progetto “Insieme per Caritas”, lanciato dal Gruppo Hera, di cui Ascopiave Energie fa parte, e sviluppato in tutti i territori in cui le società del gruppo sono operative, le richieste di attivazione della bolletta per e-mail, sono state trasformate in pasti da destinare alle Caritas di Veneto, Emilia-Romagna, Friuli Venezia Giulia, Marche, Lombardia e Puglia.
In particolare, la quota parte dei fondi raccolti da Ascopiave Energie è stata destinata alla Caritas di via Querini a Mestre per l’acquisto di prodotti alimentari per le mensa diocesana e al Centro di Ascolto Caritas di Vicenza per l’acquisto di generi alimentari.
Commenta il diacono Stefano Enzo, direttore della Caritas Veneziana: «Ringrazio Ascopiave Energie per questa iniziativa che ha coniugato attenzione verso chi in questo singolare momento storico si trova in difficoltà e attenzione ai temi ambientali, due argomenti particolarmente cari a Papa Francesco. Caritas Veneziana, da sempre attenta ai bisogni e alle necessità del territorio, ha visto, in questi ultimi mesi, aumentare le richieste d’aiuto per l’acquisto di generi alimentari, a dimostrazione che la pandemia ha davvero toccato nel profondo le fasce più fragili della popolazione e non solo. Ogni offerta è utile a incrementare un magazzino che in questi giorni non si fa mai in tempo a riempire».