Sei incontri, sei chiese, sei opere. E dodici voci di esperti, in dialogo, a partire da un duplice interrogativo: può l’arte essere vera provocazione per la ricerca religiosa? E può la teologia aprire gli occhi su dimensioni dell’arte cristiana poco o per nulla esplorate?
Specificità degli incontri è infatti di porre un’unica opera d’arte, custodita nelle chiese del circuito che aderiscono all’associazione Chorus, al centro di due diverse letture: una presentazione di tipo storico-artistico, che descriva l’opera e la inquadri nel contesto del suo tempo, e insieme un approccio che la consideri – tenendo conto dei suoi elementi peculiari – sotto il profilo biblico, teologico, spirituale. L’iniziativa doveva iniziare nel mese di marzo e poi è stata sospesa a causa della pandemia.
Il programma è il seguente: martedì 29 settembre, ore 17.30, nella chiesa di San Vidal, presentazione del ciclo di incontri a cura di don Roberto Donadoni (Associazione Chorus), Ester Brunet (storica dell’arte) e don Antonio Scattolini (progetto Ar-theò).
Di “San Vitale a cavallo e santi di Vittore Carpaccio” parla Gabriele Matino (Save Venice Inc.). “Il soldato di Cristo nella letteratura patristica: un profilo ancora attuale?” è il tema affidato a mons. Giuseppe Laiti (ISSR Verona).
Martedì 6 ottobre, ore 17.30, nella chiesa di San Giovanni Elemosinario, l’attenzione è su “La carità di San Giovanni Elemosinario” di Tiziano, opera illustrata per gli aspetti storico-artistici da Valentina Sapienza (Università Ca’ Foscari) e per quelli biblico-teologici, con il titolo “Ma la più grande di tutte è la carità”, da don Giovanni Trabucco (Facoltà Teologica dell’Italia Settentrionale).
Martedì 20 ottobre 2020, ore 17.30, nella chiesa di San Polo, al centro c’è “La Vergine appare a San Giovanni Nepomuceno” di Giambattista Tiepolo. Dialogano Enrica Folin (arte documento) e, su “La devozione al Nepomuceno a Venezia nel Settecento”, Ester Brunet (ISSR Padova, progetto Ar-Theò).
Martedì 3 novembre, ore 17.30, nella chiesa di San Giobbe, il dipinto protagonista è il Trittico dell’Annunciazione di Antonio Vivarini. Su di esso si confrontano Giandomenico Romanelli (Istituto Veneto di Lettere, Scienze e Arti) e, concentrandosi sul tema “Il mistero dei due corpi di san Luca”, Matteo Melchiorre (Museo Casa Giorgione).
Martedì 17 novembre, ore 17.30, in Santo Stefano, la pala su cui si concentra l’incontro è “Episodi del giovedì santo di Jacopo Tintoretto”. Ester Brunet in dialogo con suor Grazia Papola (ISSR Verona).
Infine, martedì 1° dicembre, ore 17.30, nella chiesa del Redentore, un dipinto di clima natalizio: “Adorazione dei pastori di Francesco Bassano”. Ne parleranno Francesco Trentini (Università Ca’ Foscari), mentre l’eco biblica sarà fatta risuonare da fra Alessandro Carollo (Studio Teologico Laurentianum).
Per partecipare è necessaria la prenotazione a partire dal mercoledì precedente l’incontro, telefonando al numero 041.275.04.62 oppure scrivendo a info@chorusvenezia.org