«Perché questa sera è diversa da tutte le altre sere?», recitano gli ebrei durante la rituale cena pasquale. Perché si fa memoria e in qualche modo si rivive l’Esodo, «quando il Signore liberò i nostri padri dalla schiavitù in Egitto».
E perché è diversa per noi cristiani? Perché ripetendo alcuni gesti tradizionali della Pasqua ebraica entriamo più profondamente nel mistero dell’Ultima Cena e quindi siamo pronti ad immergerci nel Triduo Pasquale che oggi inizia.
Mercoledì 28 sera nella Scuola dei Laneri, a Venezia, una quarantina di giovani e universitari che fanno riferimento alla Pastorale universitaria veneziana, si sono ritrovati a consumare le tradizionali erbe amare e gli azzimi, approfondendo le radici della loro fede, per viverla più coscientemente nel presente. (E.Z.)