Oltre alle illustri sepolture – dogi, cardinali – e alla celebre Caterina Cornaro, nella chiesa di San Salvador trovano riposo eterno le spoglie di Antonio Gardano, una figura nodale per la vicenda musicale europea del Cinquecento. Compositore per diletto, il Gardano fu uno dei più celebri stampatori di musica del suo tempo.
Portatosi a Venezia dalla Provenza, dove nacque, divenne in poco tempo un vero e proprio editore musicale che riuscì a creare la più fiorente stamperia da musica d’Italia. Padovano, Lasso, Palestrina, Arcadelt, de Rore e Willaert sono solo alcuni dei numerosi compositori di fama europea che ebbero la musica stampata dai torchi del Gardano.
Per ricordare questa importante figura legata alla comunità cristiana di San Salvador, nella ricorrenza dei 455 anni dalla morte di Antonio Gardano, la Comunità Marciana propone una giornata di musica e riscoperta: lunedì 28 ottobre musica all’organo di San Salvador alle ore 12 (Massimo Bisson) e alle ore 18.45 (Nicola Lamon); alle 17.30 conferenza sul Gardano e la stampa nel Cinquecento veneto nella straordinaria cornice della sacrestia di San Salvador. Domenica 27 ottobre elevazione musicale (Stefano Scarpa) alle ore 16.