Venezia festeggia il 450esimo anno dalla nascita del musicista Claudio Monteverdi. Una serie di iniziative grazie a Procuratoria di San Marco, Scuola Grande di San Rocco e Basilica dei Frari, sono state presentate giovedì 20 mattina e rinnoveranno la memoria del maestro.
Il musicista (nato a Cremona il 9 maggio 1567 e morto a Venezia il 29 novembre 1643), era infatti Maestro di Cappella presso la Basilica di San Marco, organista e compositore per la Scuola Grande di San Rocco ed è sepolto nella basilica dei Frari (Cappella dei Milanesi).
Le tre istituzioni si sono accordate quest’anno per onorare insieme l’insigne artista, il quale dopo aver frequentato la corte dei Gonzaga a Mantova era approdato a Venezia, considerata all’epoca, la prima metà del Seicento, come la sede più significativa dell’arte musicale.
Qui Monteverdi, divenuto in maturità sacerdote, dopo la morte della moglie, seppe rinnovare e sviluppare radicalmente la musica unendo l’orchestra al coro e la poesia al teatro, alla pittura, alla danza, in una visione complessiva della sonorità e della rappresentazione.
La collaborazione tra le tre istituzioni, (S. Marco, S. Rocco e i Frari), tutte assai antiche e rappresentative dell’identità veneziana, è quindi apparsa doverosa, poiché Monteverdi diede forma musicale alla cultura ed all’espressione artistica di quel tempo: il Seicento ed il Settecento.
Le celebrazioni si apriranno nella Basilica dei Frari, domenica 7 maggio: alle 12.45 una commemorazione guidata dai padri conventuali francescani, che poseranno una corona di fiori sulla tomba presente nella cappella dei Milanesi.
Sabato 13 tris d’eventi con la presentazione della cartolina commemorativa nella Sala terrena della Scuola Grande di San Rocco, alle 17. Dopo mezz’ora l’appuntamento si sposta in Sala dell’albergo per la conferenza “Monteverdi e Venezia” del prof. Bryant dell’università Ca’ Foscari. Alle 19, in Sala capitolare, l’orchestra L. Da Ponte, Venice Monteverdi academy e il baritono M. Borgioni interpreteranno “L’Orfeo, favola pastorale”; “Il lamento della ninfa” e “Il combattimento di Tancredi e Clorinda”. Saranno diretti da Roberto Zarpellon.
Le iniziative in memoria di Claudio Monteverdi proseguiranno poi fino a giovedì 12 ottobre quando, in basilica di San Marco, la “Venice Monteverdi Academy” e l’orchestra “Lorenzo da Ponte” diretti da Roberto Zarpellon in collaborazione con Festival Galuppi, eseguiranno il “Vespro della Beata Vergine”, alla presenza del Patriarca Moraglia.