Chiude, improvvisamente e anticipatamente, la mostra “VivaVivaldi”, allestita all’interno dei locali che ospitano anche il Museo diocesano di Sant’Apollonia a Venezia.
Una decisione presa, questa dell’improvvisa chiusura, dalla società produttrice dell’evento, “Emotional Experiences”, che in un comunicato parla di «imprevista apertura di un cantiere edile presso la sede espositiva», per cui «non ritiene possibile continuare ad offrire al pubblico la visita all’evento culturale, inaugurato nel maggio del 2017, nelle stesse condizioni di fruibilità, sicurezza e di qualità espositiva del passato».
Rispetto a ciò la Diocesi Patriarcato di Venezia comunica e precisa che:
– attualmente gli spazi espositivi sono pienamente fruibili, tanto è vero che l’esposizione permanente del Museo diocesano (che insiste negli stessi spazi) rimane regolarmente aperta e visitabile, dal martedì alla domenica, dalle ore 10.30 alle 18.00.
– alla società organizzatrice dell’evento è stato fatto presente che l’eventuale esecuzione di lavori di straordinaria manutenzione ai fini del consolidamento della struttura sarebbero stati previamente concordati con individuazione delle migliori e più adeguate soluzioni – quali l’effettuazione di lavorazioni rumorose nei tempi di chiusura della mostra al pubblico – per contemperare gli interessi di tutti i soggetti coinvolti.
Poiché lo stato dei luoghi è ad oggi immutato e rispettoso delle pattuizioni intercorse – continua la nota della Diocesi – la decisione di Emotional Experience di chiudere, improvvisamente e con largo anticipo, l’esposizione “VivaVivaldi” in violazione degli obblighi contrattualmente assunti desta perciò sorpresa ed è del tutto immotivata ed illegittima.