Resistere fino alla morte o fuggire sperando in una rivincita? È il dilemma dinanzi al quale si dibattono i protagonisti del film “Un mondo fragile”, opera prima del regista Colombiano César Acevedo, presentato a Cannes nel 2015 dove gli è stata assegnata la Camera d’Or.
Il film, in occasione della Mostra del Cinema al Lido, verrà proiettato mercoledì 4 settembre, alle ore 16.45, alla Casa del Cinema di Palazzo Mocenigo, San Stae 1990 (sestiere S. Croce, Venezia).
L’iniziativa è dell’Associazione Protestante Cinema “Roberto Sbaffi” insieme al SAE – Segretariato Attività Ecumeniche di Venezia, al Centro Culturale Protestante Palazzo Cavagnis, a Pax Christi Mestre-Venezia e in collaborazione con il Circuito Cinema del Comune di Venezia.
Girato con attori non professionisti, racconta la storia di Alfonso, ex-campesino che, avendo saputo della grave malattia polmonare del figlio, torna dopo 17 anni nella casa dove vivono la moglie, la nuora e il nipote. Il suo podere è stretto nella morsa di un’immensa piantagione di canna da zucchero che lo sommerge di polvere e ceneri. Tollerato a fatica dalla vecchia consorte, che non gli perdona il suo abbandono, al suo ritorno Alfonso partecipa all’economia domestica famigliare, accudendo figlio e nipote in assenza delle donne (moglie e nuora), occupate in una piantagione di canna da zucchero al posto del figlio. Una tragedia senza tempo che non è solo quella dei contadini cacciati dalle loro terre dalle multinazionali agrarie ma soprattutto quella di due inconciliabili ragioni che dividono gli oppressi: resistere fino alla morte, appunto, o fuggire sperando in una rivincita.
Il saluto di benvenuto, mercoledì 4 settembre, sarà di Elisabetta Da Lio, responsabile Circuito Cinema.
Il film verrà introdotto da Gianna Urizio, regista e presidente dell’Associazione protestante cinema “Roberto Sbaffi”. Alla fine del film una conversazione sui temi della pellicola con Heidi Lengler, brasiliana, luterana, studentessa di licenza all’Istituto di studi ecumenici San Bernardino; presiede Antonella Bullo, SAE Venezia.
Ingresso gratuito fino ad esaurimento dei posti (si consiglia la prenotazione il giorno della proiezione, telefonando allo 041.274.71.40 dalle ore 9).