Parla di “belle scoasse” come una risorsa preziosa ed approfondisce un progetto di recupero e valorizzazione del vetro artistico di Murano la tesi vincitrice della terza edizione del premio “Laudato si’” sul tema “La tutela del bene comune: il lavoro”.
A scriverla (e a ricevere la borsa di studio di 1000 euro) è stata Erika Coccato dello Iuav di Venezia.
La premiazione è avvenuta al Centro Candiani di Mestre nel corso della mattinata odierna, giovedì 28 novembre, durante l’iniziativa finale promossa alla Rete di importanti attori della società civile del territorio veneziano coordinati dalla Pastorale sociale e del lavoro del Patriarcato di Venezia.
Hanno ricevuto una segnalazione anche le tesi di Veronica Sartor di Ca’ Foscari (welfare aziendale) e Angela Frezza dello Iuav (reti tessili nella valle del Soligo).
Erano presenti anche alcune classi dell’Istituto Salesiano San Marco e dell’Istituto Pacinotti-Massari; alcuni di questi sono stati protagonisti attivi della prima parte dell’incontro sia nel simulare un colloquio di lavoro che nel partecipare alla tavola rotonda su “ I giovani e il lavoro” con alcuni rappresentanti di istituzioni ed organizzazioni territoriali: Andrea Colla (presidente Coldiretti Venezia), Pierfrancesco Contarini (Associazione Jesolana Albergatori), Luca Zulian (presidente Gruppo Giovani Imprenditori Confcommercio Venezia), Roberto Gaudio (dirigente scolastico USR Veneto) e Francesco Antonich (vicedirettore Confcommercio Venezia) che ha moderato il dialogo. Per il Comune di Venezia sono intervenuti, inoltre, gli assessori Simone Venturini e Massimiliano De Martin.