Venezia torna ad essere la patria del mondo del gioco da tavolo con il ritorno del Premio Archimede, il trofeo riservato ai giochi inediti che nel corso delle edizioni è diventato il principale riconoscimento mondiale del settore. Nemmeno il Covid ha bloccato il successo di Archimede, che ritarda di un anno l’edizione, ma si presenta con numeri impressionanti per partecipanti, qualità e provenienza dei prototipi. Da lunedì 20 per due settimane Venezia è dunque la sede di sfide ludiche che vedono coinvolti i nomi principali delle più note case editrici del mondo del gioco mondiale.
La scelta del gioco vincitore per questa edizione sarà annunciata domenica 3 ottobre 2021 con un video trasmesso attraverso première sul canale YouTube degli organizzatori dell’evento, studiogiochi.
Il Premio Archimede, creato e presieduto da Dario De Toffoli e organizzato dalla veneziana studiogiochi ha per tema l’ideazione di giochi da tavolo inediti ed esiste dal 1992 con cadenza dal 1996 biennale. Dedicato a Alex Randolph, il maestro assoluto del mondo degli autori del gioco che aveva scelto proprio Venezia come patria adottiva e che, prima della scomparsa, ne è stato presidente per sette edizioni, ha finora consentito a più di 50 autori di coronare il sogno di vedere pubblicato il proprio gioco.
Grazie al supporto degli editori sarà corrisposto ai vincitori un anticipo complessivo di 3.500 euro sulle future royalties maturate dalla pubblicazione dei loro giochi.