Sarà un concerto a rendere solenne la seconda vita dell’organo positivo di Chirignago. Domenica 26 novembre, alle ore 16.30 in chiesa, l’organista Alvise Mason, insieme al Gruppo Vocale di Venezia, inaugureranno l’organo recentemente acquisito e da poco restaurato.
Lo strumento proviene da una chiesa veneziana ed era in totale abbandono ed inutilizzo da una decina d’anni circa. Era oramai muto ed inutilizzabile a causa dell’umidità, dei tarli e del motore oramai non più funzionante.
Nonostante ciò, si stava cercando nuova dimora per lo strumento: il parroco di Chirignago, don Roberto Trevisiol, si è interessato alla vicenda ed il comitato “Fiera Franca” di Chirignago, nella persona di Giuseppe Saccoman, si sono resi disponibili a coprire la spesa per l’operazione.
Lo strumento è un piccolo organo positivo, cioè uno strumento ad una tastiera con possibilità di essere spostato all’interno della chiesa, dotato di quattro registri e pensato per l’accompagnamento del canto. Non si sa chi sia il costruttore autentico, poiché il materiale è stato “assemblato”, come lo si vede ora, nel 1992. Ma si compone di canne di diversa fattura e parti interne realizzate probabilmente a cavallo tra Otto e Novecento. Con il ripristino ed il restauro, l’organo è stato reso funzionante e migliorato.
Ma perché un secondo organo a Chirignago, visto che esiste anche l’organo Mascioni della cantoria, per giunta restaurato totalmente nel 2006? Per avere – chiarisce Alvise Mason – oltre all’organo della cantoria, anche uno strumento che possa sostenere, con praticità e arte, il canto dei fedeli: «Infatti l’organo a canne meccanico, a differenza degli strumenti elettronici campionati, produce un suono di assoluto valore spirituale ed emotivo, sostenendo veramente il canto. Oltre a ciò, con il passare degli anni, e con opportuna manutenzione, non diventa obsoleto».
Il concerto di domenica 26 sarà anche un omaggio a Santa Cecilia, visto che si colloca a pochi giorni dalla festa della patrona dei musicisti di Chiesa. Si dividerà in due parti: la prima con organo solo, mentre la seconda vedrà le esecuzioni del Gruppo Vocale di Venezia, accompagnato all’organo.
I cantori sono: Maria Chiara Ardolino, Julio Fioravante, Marco Cisco e Marcin Wyszkowski; sono quattro cantanti professionisti del repertorio rinascimentale e barocco che fanno parte del Gruppo Vocale di Venezia, di cui lo stesso Mason è direttore. Le musiche in programma sono di G.P. da Palestrina, A. Lotti, B. Galuppi ed A. Vivaldi. Il concerto è promosso dal coro parrocchiale “Lorenzo Perosi”, oltre che dalla parrocchia stessa.