Annelies Marie Frank detta Anne, simbolo assoluto della Shoah che ha segnato un’epoca attraverso il suo Diario, era nata a Francoforte sul Meno il 12 giugno 1929.
Il prossimo 12 giugno 2019 compirebbe 90 anni. Anne Frank verrà ricordata attraverso un evento-maratona: la lettura integrale e pubblica del Diario in un luogo suggestivo e simbolico insieme: Campo di Ghetto Nuovo a Venezia.
L’evento, progettato dallo scrittore Matteo Corradini e organizzato insieme a Consiglio d’Europa – Ufficio di Venezia, Associazione Figli della Shoah, Museo Ebraico e Comunità Ebraica di Venezia, Università Ca’ Foscari, con il supporto di Rizzoli Editore, si pone come finalità la Memoria della figura e della vicenda di Anne Frank attraverso l’ascolto delle sue parole, dei suoi pensieri, dei suoi desideri sul futuro. È un evento pubblico e gratuito, aperto a tutti e in particolare ai giovani.
In Campo di Ghetto Nuovo a Venezia verrà predisposto uno spazio lettura, dove si alterneranno i lettori: l’intero campo diverrà un luogo di ascolto e racconto.
12 giugno 2019: la giornata a Venezia. Nell’arco di un’unica giornata verrà letto l’intero testo del Diario di Anne Frank. La lettura completa e continuativa del Diario occuperà circa 10 ore. L’evento inizia alle ore 10 con i saluti degli organizzatori e delle istituzioni. Dalle ore 10.30 comincerà la lettura con la celebre prima pagina del Diario: «Spero che potrò confidarti tutto, come non ho mai potuto fare con nessuno, e spero mi sarai di gran sostegno».
La lettura non vedrà pause o interruzioni fino alla conclusione, prevista tra le ore 20 e le 21. L’evento verrà trasmesso per intero in diretta web.
I lettori volontari. 90 lettori volontari leggeranno le 483 pagine del Diario, dandosi il cambio ogni 5-6 pagine. 90 lettori come 90 sono gli anni che compirebbe Anne Frank se non fosse stata uccisa in un lager nazista.
«È come se ogni lettore fosse la candelina di un compleanno che non potremo mai festeggiare. Esattamente come le candeline sulla torta, ogni lettore rappresenta un desiderio, un sogno, la voglia di avere presto un futuro felice», dice Matteo Corradini.
Saranno lettori di tutte le età e di tutte le provenienze, ragazzi e ragazze, studenti universitari, semplici cittadini e persone più celebri, testimoni e studiosi della Shoah, rappresentanti della cultura, dell’arte, dello sport, delle istituzioni, del volontariato… Nessuno terrà discorsi, ma tutti si metteranno al servizio di Anne Frank, donando la propria voce e il proprio tempo al Diario.
Attraverso un form online, a chiunque sarà possibile dare la propria disponibilità per un turno di lettura. Basterà collegarsi al sito www.annefrank.it.
Il senso dell’evento
La Memoria di Anne Frank serve a dare un valore e un senso più profondi e concreti a un emblema universale. Talmente celebre da essere presa come bersaglio da razzisti e antisemiti nel mondo, la piccola Anne Frank parla ancora oggi a milioni di persone con la sua umanità e i suoi pensieri forti, duri, sognanti, pieni di angoscia e insieme di resistenza.
Ricordare Anne Frank non vuol dire ricordare una celebrità. Ma significa ricordare un episodio fondamentale della Shoah per ricordare l’intera Shoah. Anne Frank ci abitua a vedere ogni vittima come unica, ci abitua a considerare le storie come cose preziose, aiuta a promuovere la cultura del rispetto e della tolleranza.