Misure di sicurezza eccezionale in questo periodo di emergenza per i Musei Civici di Venezia. Lo ha reso noto l’omonima Fondazione, impegnata a garantire la sicurezza delle sedi museali e delle persone che vi operano.
“Tutti i musei, come è noto, sono chiusi e questo garantisce un livello di controllo superiore alla normalità. Ogni accesso – fa sapere la Fondazione – è monitorato, anche grazie ai protocolli sulla sicurezza dei lavoratori concordati da Governo e Sindacati, così come ogni movimento esterno: il lockdown della città permette di osservare con attenzione ogni anomalia e i piani predisposti prevedono diversi livelli di intervento”.
La sicurezza è garantita anche dalla continua comunicazione fra la Centrale di controllo interna ai Musei e quella esterna delle ditte delegate. Le misure preventive, organizzative e procedurali previste nel Piano della Sicurezza sono state rafforzate e modulate secondo la situazione contingente, e le procedure di controllo sono state integrate per fronteggiare e segnalare qualsiasi anomalia.
Le persone che operano per conto della Fondazione sono formate, informate ed equipaggiate con strumenti idonei per garantire la sicurezza delle sedi e per tutelare quella personale, anche sotto l’aspetto sanitario. “Siamo assolutamente consapevoli delle difficoltà del momento che siamo stati chiamati ad affrontare – ha dichiarato la presidente della Fondazione Muve, Mariacristina Gribaudi – e in cui ognuno di noi deve fare la sua parte per come può”.