L’oasi Cave di Gaggio diventa più grande. È il risultato di un protocollo d’intesa siglato nei giorni scorsi dalla Lipu e da Acque Risorgive Consorzio di Bonifica di Venezia.
Secondo quanto stabilito dall’accordo, siglato nell’ambito del protocollo nazionale dell’Anbi e Lipu-BirdLife Italia, l’Oasi Lipu Cave Gaggio, in provincia di Venezia, si amplia e si annette alcune aree di pertinenza, finora, del consorzio di bonifica, situate nei Comuni di Marcon e Quarto d’Altino. Si tratta per l’esattezza dell’argine sud del Fiume Zero, e dell’argine sud del lago Pojan e il lago stesso, all’interno dell’area naturalistica che l’Associazione gestisce e segue ormai da 30 anni.
Il Consorzio si farà carico di realizzare una rampa di accesso pedonale che colleghi i sentieri dell’Oasi Cave Gaggio col lago Pojan e finanzierà la realizzazione, a cura della Lipu, di due bacheche illustrative e descrittive della fauna ittica presente. La manutenzione delle aree rimarrà a carico di Acque Risorgive, mentre la Lipu organizzerà visite guidate e altre iniziative di fruizione sostenibile. L’accordo ha durata decennale e va da un lato a consolidare la collaborazione esistente tra Associazione e Consorzio e dall’altro a rafforzare la presenza dell’Associazione stessa nel territorio dell’Oasi e nella realtà di Marcon.
“Come la gran parte dei nostri interventi sul territorio, anche quello realizzato in questo tratto del fiume Zero, oltre all’intento di aumentare i volumi di invaso del fiume e di rallentare il deflusso delle acque, a favore dei processi naturali di fitodepurazione – dichiara Carlo Bendoricchio, direttore del Consorzio di Bonifica Acque Risorgive – è servito ad incrementare la biodiversità come ha dimostrato un campionamento sulla fauna ittica che ha permesso di rilevare la presenza di due specie rare come la savetta e il ghiozzetto di laguna. Grazie all’accordo con la Lipu potremmo far conoscere ancor meglio alla popolazione questo importante patrimonio naturalistico”.
Secondo Danilo Selvaggi, direttore generale della Lipu-BirdLife Italia, “l’accordo è rilevante perché aumenta le opportunità di conoscere il territorio e realizzare attività di educazione ambientale e consolida la volontà dei due enti di rafforzare l’attenzione e la tutela diretta della biodiversità di quest’area”.
L’Oasi Cave Gaggio è stata istituita nel 1985 dalla Provincia di Venezia, su terreni privati adibiti all’escavazione di argilla, e successivamente gestita dal Comune di Marcon e dalla Lipu. Nel 2012 è diventata una Riserva naturale promossa dagli stessi Enti attraverso un Protocollo d’intesa, coprendo la parte più importante e significativa del sito di rete Natura 2000.
In questi 30 anni l’Oasi, che vanta la presenza di oltre 2mila differenti specie animali e vegetali, è stata frequentata, grazie al lavoro dell’Associazione, da circa 100mila visitatori che hanno usufruito delle strutture e delle attività messe a disposizione dalla Lipu.