All’Ospedale Civile di Venezia in queste settimane la scienza medica e l’arte si uniscono per rappresentare la sfida della diagnosi, della cura e dell’assistenza. Sfida che, di fronte ad una malattia rara, è impegnativa e complessa, quanto quella della realizzazione del merletto di Burano.
La mostra dal titolo “Scienza e Arte /Sogni e Voleri” nasce dall’idea progettuale di Renza Barbon Galluppi, con l’organizzazione di Uniamo Goldin Impresa Sociale e dell’Associazione Rete Malattie Rare e con la partecipazione dell’ Associazione Culturale Paolo Rizzi.
L’esposizione, visitabile fino al 27 maggio nel Portico delle Colonne della Scuola Grande di San Marco, propone la rappresentazione del percorso di realizzazione del merletto di Burano, attraverso il lavoro delle merlettaie della scuola “Settemani” di Annabella Doni. Il punto di partenza è il disegno tratto dalla “Scultura Trasparente ” di Gianmaria Potenza: l’incisione su cristallo che richiama il ricamo veneziano, viene trasformata in merletto ad ago.
Si tratta di un processo elaborato e complesso come quello della diagnosi e della cura della malattia rara, che viene presentato nelle sue sette fasi riproduttive dagli scatti di Matteo Danesin. Completano l’esposizione le opere di 7 artisti selezionate dall’Associazione Culturale Paolo Rizzi che hanno interpretato la complessità della malattia rara attraverso il segno/colore.
E poi i convegni. Durante il primo, svoltosi nel pomeriggio di venerdì 3 maggio, spiega la dott.ssa Michela Calmasini del Centro Territoriale Malattie Rare della AULSS 3, è stato presentato l’evento, con la partecipazione delle associazioni e degli artisti, con un focus sul rapporto arte/cura. Il Professor Tullio Pozzan, scienziato veneziano, Direttore del Dipartimento di Scienze Biomediche del CNR, ha tenuto la Lezione Magistrale “Il linguaggio a colori delle cellule”. La Professoressa Agata Polizzi del Centro Nazionale Malattie Rare del ISS, ha portato la voce del progetto “Il Volo DI Pegaso”.
Un secondo incontro, sempre incentrato sul rapporto tra arte e Medicina, è in programma lunedi 27 maggio, a conclusione dell’intero percorso.