«Sono sereno e rifarei tutto il lavoro che ho fatto, senza alcun timore»: lo dice Nello Scavo, il giornalista di Avvenire finito sotto scorta perché minacciato dopo la pubblicazione di una sua inchiesta che ha mostrato la presenza di un criminale ad un incontro tra le autorità italiane e quelle libiche per arrivare ad un accordo e bloccare le partenze di migranti da quel Paese verso il nostro.
Nello Scavo interverrà a Venezia, sabato 23 alle ore 17.30, nella Scuola Grande di San Giovanni Evangelista, in un incontro promosso all’associazione di volontariato “La casa di Amadou”.
L’incontro, dal titolo “L’informazione necessaria – Ho cercato, ho visto e non ho taciuto”, vuole aiutare a riflettere sul valore del dire le cose come stanno, in particolare nei media, promuovendo la solidarietà verso chi è più debole e in difficoltà. Nello Scavo sarà sollecitato, nel suo racconto, da Giorgio Malavasi di Gente Veneta.
Al termine della conversazione saranno descritti gli interventi in corso, realizzati grazie all’associazione: alloggi e progetti di inclusione culturale e sociale.