L‘Accademia di Belle Arti si allarga con la nuova sede alla Giudecca. Scelta presa conseguentemente alla necessità di nuovi spazi per le attività didattiche e alla crescita del numero di studenti, questo perché anche durante la pandemia Venezia ha saputo dare risposte molto efficienti e positive dal punto di vista universitario e della formazione.
Il trasferimento al Polo Giudecca è previsto per ottobre 2022. «È importante trovare spazi per gli studenti, questo è un luogo qualificato e qualificante perché hanno la possibilità di vedere all’opera i nostri migliori artigiani», interviene Paola Mar, assessore comunale al Patrimonio e all’Università: «Tradizione e innovazione così possono fondersi».
Tradizione perché la nuova sede si trova nel cantiere nautico di Gianfranco Crea, che ha ridotto gli spazi lasciando 900 metri quadrati alla nuova sede dell’Accademia. Innovazione perché il nuovo corso di formazione sarà legato ai new media: “Nuove tecnologie dell’Arte”.
Negli ampi spazi della nuova sede verranno quindi introdotte le nuove tecnologie dell’arte, affiancate però dall’artigianato di stampo tradizionale. Sarà inoltre possibile, sia per gli studenti che per i docenti, passare con molta facilità tra la sede centrale alle Fondamenta e il Polo della Giudecca.
Alessia Marinello