Il Veneto? È la regione con il più basso numero di iscrizioni ai licei e il più alto agli istituti tecnici.
Gli studenti veneti quattordicenni, che stanno terminando la terza media e che hanno fatto la loro scelta per il prossimo anno scolastico, si caratterizzano bene. Lo mostra la tabella resa nota dal ministero della Scuola.
I licei sono scelti dal 47,7% dei ragazzi. All’altro capo della classifica stanno i quattordicenni laziali, che puntano al diploma liceale nel 69,6% dei casi, più di venti punti percentuali. In mezzo tutti gli altri.
Fra i licei il meno gettonato, in Veneto, è il classico, con solo il 3,7% delle preferenze, contro il 9,5% della Sicilia e il 9,4% del Lazio.
Ma anche per lo scientifico il Veneto è l’unico regione in cifra singola, l’8,1% delle scelte, contro addirittura il 22% del Lazio.
Viceversa, i ragazzi veneti sono al top (38,3%) nella scelta degli istituti tecnici, mentre i laziali si fermano al 22,7%.
Piuttosto gradita, nella nostra regione, la scelta delle scuole professionali: siano al 14% delle preferenze, che consente ai giovanissimi veneti di essere al quarto posto della classifica italiana, dopo Emilia-Romagna, Puglia e Toscana.
«Siamo molto soddisfatti di questi numeri – commenta l’assessore regionale all’istruzione, formazione e lavoro, Elena Donazzan: «Sommando l’area tecnica e quella professionale vediamo che nella nostra regione gli studenti prediligono percorsi fortemente votati alle aree che maggiormente dialogano con il mondo delle imprese. E questo rappresenta un elemento di forza su quale continueremo a puntare, anche investendo sullo sviluppo degli ITS, ossia sull’alta formazione tecnica che sta riscontrando un crescente successo grazie alle forti sinergie tra scuola, imprese e mondo dell’università».