In occasione del 60° anniversario della tragedia del Vajont, ritorna a Longarone, 5 anni dopo il primo concerto del 2018 (nella foto di apertura), il coro più numeroso d’Italia, la Big Vocal Orchestra di Venezia diretta da Marco Toso Borella.
Duecento voci che si ergeranno nella gradinata della chiesa di S. Maria Immacolata, domenica 12 novembre alle ore 18, e che abbracceranno il pubblico in un dialogo musicale e in un’esperienza artistica multisensoriale e trasversale non solo a diversi generi musicali ma anche a diverse forme d’arte.
Il coro offre un repertorio che mescola musical, opera, polifonia classica al rock e pop internazionale, arricchito da effetti luci, coreografie e letture introduttive. Tra i brani in repertorio anche un omaggio speciale dedicato proprio alle vittime e ai superstiti del disastro: un arrangiamento del direttore Marco Toso Borella di due capolavori assoluti della musica corale che insieme danno vita ad un omaggio suggestivo alle vittime fondendo insieme l’Ave Verum di Mozart a il Signore delle Cime di Bepi De Marzi. Il titolo, appunto, “Vajont”.
Ingresso libero fino ad esaurimento posti. Prenotazioni: da lunedì a sabato ore 9-12 e 14-18 ai seguenti numeri: 3387732451- 3498127549.
L’evento è organizzato dalla Fondazione Vajont, Il futuro della Memoria, Comune di Longarone, Provincia di Belluno, Fondo Comuni Confinanti.