Al termine del Festival di Sanremo sette studenti dell’Istituto universitario salesiano di Venezia (Iusve), Giulia Compagnin, Elisa Filippini, Claudia Gallinaro, Stefano Girotti, Fabrizio Rospo, Ginevra Visioli e il programmatore della radio universitaria Cube Radio, Riccardo Secchi, hanno consegnato ad Amadeus il premio “Ethical champion”, un riconoscimento che viene attribuito per l’etica dei contenuti pubblicati nei social media e lo stile con cui si approccia la comunicazione digitale.
«Abbiamo apprezzato il “tone of voice” sempre garbato e ironico – ha affermato Riccardo Secchi consegnando il premio – la narrazione di valori e persone a te care e la capacità di accogliere critiche, anche aspre, senza mai esasperare il confronto. I profili social possono essere un ambiente all’interno del quale nascondersi, mimetizzarsi o presentarsi in maniera molto difforme da come siamo nella realtà. Nel tuo caso sono un’occasione per rivelare ulteriormente chi sei, con l’onestà intellettuale, l’equilibrio e la carica autoironica che ti contraddistinguono e che ti consentono di accettare anche gli errori e di assumerti le responsabilità connesse».
Dopo la consegna del premio i giovani dell’Istituto universitario hanno chiesto al direttore artistico e conduttore della kermesse che si svolge nella città dei fiori una battuta sull’importanza del prezioso servizio reso da Rai Pubblica Utilità alle persone sorde e cieche. «Il festival di Sanremo è di tutti», ha replicato Amadeus, sottolineando quanto siano fondamentali tutti i servizi che contribuiscono all’inclusione.
Negli scorsi anni Ethical Champion è stato consegnato a Rai Pubblica Utilità, Vincenzo Mollica, Gianni Morandi.