Il Festival Galuppi, tradizionale appuntamento dedicato alla musica, compie 25 anni e festeggia con un ricco programma di appuntamenti che si terranno a Venezia dal 9 settembre al 14 ottobre. La conferenza stampa di presentazione dell’iniziativa si è svolta questa mattina, mercoledì 5 settembre, a Ca’ Farsetti e vi hanno preso parte, tra gli altri, l’assessore comunale al Turismo, Paola Mar, il presidente e direttore artistico dell’associazione Festival Galuppi, Alessio Benedettelli, e il presidente onorario Giovanni Alliata di Montereale.
“Questa realtà – ha esordito l’assessore Mar – che fin dalla sua nascita ha goduto dell’appoggio dell’Amministrazione comunale, ha il merito di riproporre in tempi odierni una ricerca attenta e approfondita della vasta opera compositiva del grande musicista di Burano. Ci congratuliamo per il traguardo raggiunto da questo festival unico che, nel panorama culturale della città, si distingue per la varietà dei periodi trattati e per i luoghi coinvolti, in perfetta sintonia di intenti, sotto il profilo delle iniziative culturali, dell’Amministrazione. La musica è un linguaggio universale – ha concluso Mar – e può quindi essere compresa da tutti, dando emozioni diverse a seconda dello stato d’animo con cui si ascolta”.
La caratteristica di questa rassegna infatti è lo spaziare dal gregoriano ad autori contemporanei o viventi e la non demarcazione tra i generi musicali: “Il nostro Festival – ha spiegato il direttore Benedettelli – si è voluto differenziare fin da subito da altre proposte simili, senza dare definizioni quali musica ‘classica’ o ‘leggera’. Per noi tutti i generi musicali di qualità hanno lo stesso valore. Un esempio di ciò è il primo concerto che si terrà, domenica 9 settembre alle ore 16, in un luogo insolito come lo squero di San Trovaso, con una proposta musicale che vede un percorso nella storia della canzone d’autore italiana”.
Per quanto riguarda il resto del programma, verrà ripresa la sezione “Fondaci” omaggiando il Fondaco dei Tedeschi il 4 ottobre, i “Centenari” ricordando la fine della Grande Guerra il 30 di settembre con canti della montagna e della guerra, proponendo una nuova composizione di Giovanni Bonato che l’associazione Galuppi ha commissionato per ricordare questo evento. I centocinquanta anni dalla morte di Rossini sono ricordati con la Petite Messe Solennelle affidata al Coro Iris di Marina Malavasi, con la collaborazione dell’Associazione Wagner di Venezia, venerdì 5 ottobre. I cinquecento anni dalla nascita di Jacopo Tintoretto saranno commemorati il 20 settembre con il Coro Coenobium Vocale di Maria dal Bianco su testi di Klytia Benedettelli.
La serata finale, il 14 ottobre alle 20.30, si terrà nella Sala del Capitolo della Scuola Grande di San Rocco: verranno eseguiti il Gloria per soli, coro e orchestra di Antonio Vivaldi e il Dixit Dominus di Baldassare Galuppi. Il programma completo e dettagliato del festival si può consultare su www.festivalgaluppi.it