Cos’è Mestre, oggi, per i suoi abitanti? Come vive il suo rapporto con la modernità e con le trasformazioni del suo territorio e dei suoi stili di vita? È questo l’oggetto della prima edizione del concorso letterario a racconti intitolato “Mestre racconta”.
L’iniziativa viene lanciata dal Comitato Mestre Domani e dal Centro Studi Storici di Mestre. Scrivono i promotori del concorso: «Mestre ed il suo hinterland, sviluppatisi in modo abnorme soprattutto nei primi decenni del dopoguerra, non hanno avuto quelle possibilità culturali che sono generale prerogativa di ogni comunità, soprattutto di quelle numericamente più grandi. Nel contempo, gli abitanti di questo territorio sono stati protagonisti e hanno vissuto sulla loro pelle la grande rivoluzione industriale del ’900 che ha stravolto e molto spesso dimenticato usi, costumi, tradizioni, culture della civiltà contadina o, al più, di commercio e servizi, da cui sono derivati, sopraffatti dalla logica e dal ritmo della fabbrica. I giovani si sono trovati a vivere in una città non luogo, che subisce le contraddizioni della modernità di una società post-industriale, all’ombra di un magnete di storia, arte e cultura che non ha eguali al mondo, di cui subiscono passiva attrattiva».
«Quali possono essere i ricordi, i pensieri, i sentimenti di questa comunità?», proseguono gli organizzatori: «Come vivono i cittadini di Mestre e del suo hinterland una così rapida evoluzione del modo di vivere, di pensare, di rapportarsi con una società fluida, così diversa da un giorno all’altro? Come affrontano le nuove tecnologie, oramai elementi indispensabili della vita di tutti i giorni, coloro che in giovane età potevano, al più godere di una gracchiante, voluminosa, radio a valvole? Ed i più giovani, quanto sono consapevoli di essere figli di questa società in troppo rapido cambiamento?»
Il Comitato Mestre Domani ed il Centro Studi Storici di Mestre, con il concorso letterario Mestre Racconta, desiderano dare voce a questa moltitudine di persone che condividono il comune destino di essere protagonisti di uno dei periodi più straordinari della storia dell’Uomo in una città “nuova” quale è Mestre.
Tutti possono partecipare, senza limiti di genere, età, provenienza geografica. La partecipazione è gratuita ed i contributi meritevoli verranno pubblicati in un volume a diffusione nazionale. I tre racconti considerati migliori da una giuria popolare verranno premiati nel corso di una cerimonia pubblica.
I testi, in formato word, di non più di 24mila caratteri complessivi, accompagnati dalle generalità complete dell’autore (nome, cognome, età, indirizzo, telefono e indirizzo di posta elettronica), dovranno pervenire entro il 30 giugno a: mestreracconta@gmail.com.
«In altre parole, un modo perché tante piccole storie diventino patrimonio comune, quale contributo alla cultura della conoscenza del nostro essere e della nostra città».