“Arriverà domani” è la performance liberamente tratta da Aspettando Godot a conclusione del Laboratorio Shall We Go, a cura di Mattia Berto/Teatro di Cittadinanza. Il laboratorio teatrale che si è svolto nel mese di marzo alla Fondazione Querini Stampalia, ha visto coinvolto un gruppo di ragazzi dai 14 ai 20 anni che si sono interrogati sul momento presente, sulla sua velocità e lentezza, sui desideri, speranze e previsioni per il futuro.
Aspettando Godot è una famosa opera teatrale del Teatro dell’Assurdo ma anche una potente metafora della condizione attuale vissuta da molti giovani, in bilico tra l’attesa di un ignoto ma promettente futuro e le assurdità del tempo presente.
Negli spazi suggestivi della Fondazione Querini Stampalia (Biblioteca e Spazio Scarpa) a Venezia, mercoledì 27 marzo a partire dalle ore 17, un gruppo di adolescenti (nella foto di apertura) darà vita ad una performance itinerante durante la quale gli spettatori saranno coinvolti in un breve viaggio di scoperta sulle prospettive e sulle inquietudini delle nuove generazioni. È così che questi ragazzi restituiranno e condivideranno con il pubblico le loro riflessioni.