«Io chi sono? Franco ci ha lasciato una domanda. Che è la domanda. Ma ci ha anche dato, con la sua esperienza – e con le sue canzoni – la risposta». È una dedica speciale quella che Alice rivolge a Franco Battiato al termine della canzone “Io chi sono”, eseguita giovedì sera al teatro Corso di Mestre nel concerto “Eri con me”, dedicato appunto alle canzoni dell’amico Battiato. «Un compositore e autore che sento più vicino e affine: da tanto tempo canto le sue canzoni, quelle a cui sento di poter aderire pienamente», aveva spiegato alla vigilia del concerto la grande artista che nella sua carriera, oltre al successo ottenuto con la canzoni da lei scritte e interpretate, ha portato più volte sul palco le canzoni di Battiato (scomparso nel 2021), composte spesso proprio per lei, anche duettando con lui.
Giovedì sera a Mestre Alice ha infiammato il pubblico del Corso – sold out – con numerosi successi, accompagnata dal pianista Carlo Guaitoli, già stretto collaboratore di Battiato e per oltre vent’anni suo direttore d’orchestra, e dalla violoncellista Chiara Trentin. “Eri con me” è anche il titolo dell’album realizzato proprio con Guaitoli e con iI Solisti Filarmonici Italiani nel quale Alice esegue le canzoni da lei più amate: «Interpreto canzoni che appartengono ai suoi diversi periodi compositivi, con una breve incursione anche nelle sue cosiddette canzoni mistiche o quelle nate dalle nostre numerose collaborazioni a partire dal 1980 e che abbiamo scritto insieme come “Per Elisa”, i nostri duetti come “I treni di Tozeur” e anche i brani che Franco ha scritto più̀ recentemente per me: “Eri con me” e “Veleni”».
Il pubblico del Corso ha mostrato di apprezzare ogni proposta, dalle meno scontate, come “Lode all’Inviolato” e “I Giardini della preesistenza”, alle più attese (“L’era del cinghiale bianco”, “La cura”, “E ti vengo a cercare”), interpretate con grande intensità.
«L’unico mio profondo desiderio è quello di essere semplice strumento, per quel che posso cogliere e accogliere, di ciò che Franco Battiato ha trasmesso e veicolato attraverso la sua musica e i suoi testi, in questo suo straordinario passaggio sulla Terra». (S.S.L.)