«Con le regole di oggi, nazionalizzare le autostrade sarebbe un suicidio». Lo afferma il presidente della Regione Veneto, Luca Zaia.
Parlando di sicurezza delle infrastrutture stradali dopo la tragedia di Genova, Zaia afferma che l’ipotesi di un trasferimento della gestione e manutenzione della rete autostradale allo Stato non lo entusiasma.
Dopo le affermazioni dello stesso tono del Sottosegretario Giorgetti, quella di Zaia è un’altra voce autorevole che si schiera contro l’ipotesi del 5 Stelle di togliere la rete ai privati e di ritornarla alla gestione statale: «Sbagliato – afferma Zaia – perché il pubblico non è efficiente, con le regole di oggi. Oggi è più efficiente il privato».
La privatizzazione realizzata negli anni scorsi – prosegue il Governatore del Veneto – è avvenuta «perché le autostrade, quando erano pubbliche, erano società colabrodo gestite malissimo. Ma, davanti alla ipotesi di statalizzazione delle concessioni, è fondamentale dire che a regole invariate sarebbe un suicidio. Con le attuali norme per il settore pubblico, passerebbero vent’anni tra il pensare e il realizzare un nuovo ponte».