«A Venezia abbiamo il MOSE. Per Lussinpiccolo si può pensare a qualcosa del genere?»: è la domanda che propone Mariano Carraro, Presidente dell’Ordine Ingegneri di Venezia
La delegazione veneziana è ospitata dalla città di Lussinpiccolo, dalla Comunità degli Italiani di Lussinpiccolo e dall’Ente del Turismo. Iniziativa organizzata con l’adesione dell’Ordine Ingegneri Venezia, la partecipazione e collaborazione dell’Unione Italiana, il patrocinio del Consolato Generale d’Italia a Fiume e di AIL Venezia. Il meeting è supportato da Jadranka Turizam, Thetis, Consorzio Venezia Nuova e Fondazione Archivio Vittorio Cini.
Il team degli esperti è composto dagli ingegneri Mariano Carraro – Presidente Ordine Ingegneri Città Metropolitana di Venezia, Francesca Domeneghetti – Vicepresidente Ordine Ingegneri Venezia e Coordinatrice gruppo di lavoro progetto Europa Adriatica, Mario De Marchis – Consigliere Ordine Ingegneri Venezia, Hermes Redi – Direttore Consorzio Venezia Nuova, Sebastiano Carrer – società di ingegneria Thetis e membro Commissione cambiamenti climatici Ordine Ingegneri Venezia, Tommaso Marella società di ingegneria Thetis. Coordina il meeting Vittorio Baroni, autore del progetto Europa Adriatica.
«Ci interessa molto l’esperienza di Venezia – commenta Ana Kučić, Sindaco di Lussinpiccolo – in merito alla difesa del territorio dal fenomeno delle acque alte e all’impatto dei cambiamenti climatici. Noi siamo impegnati a dare ancora più sicurezza a Lussino e valorizzare le sue eccellenze per fare in modo che siano conosciute e visitate in serenità. Con Venezia ci unisce una lunga storia di relazioni tra le due sponde adriatiche e ci sono buone basi per creare sviluppo sostenibile insieme».