Giovedì 4 maggio mattina, nella Scuola Grande San Teodoro, 250 alunni delle scuole veneziane hanno consegnato a 1000 bambini di Beirut, Istanbul e Messini/Petalidi, per l’occasione in collegamento internazionale, un simbolico passaporto di pace nell’ambito del progetto educativo internazionale “Mare e cielo di pace” promosso dall’Associazione Venezia Pesce di Pace, sotto l’egida del Consiglio d’Europa – sede italiana- in collaborazione con l’Autorità di Sistema Portuale del Mare Adriatico Settentrionale, il Comune di Venezia e con il sostegno del Patriarca di Venezia Francesco Moraglia e del Segretario di Stato Cardinale Pietro Parolin.
Ideato da Nadia De Lazzari, il progetto mira a sviluppare una rete educativa per la Pace adriatico-mediterranea secondo gli orientamenti di Agenda 2030 ONU per lo sviluppo sostenibile e creare ponti di Pace e scambi culturali tra bambini di differenti nazionalità e culture.
La consegna è avvenuta alla presenza di un’ospite d’eccezione, la dirigente scolastica Sultan Gelmez della Scuola Lütfi Banat in Turchia che, durante il terremoto che ha colpito il paese, ha allestito nella sua scuola un centro di aiuti umanitari.
Presenti anche alcune autorità cittadine, l’assessore Massimiliano De Martin, Paola Tozzi della Questura di Venezia, il Segretario Generale dell’AdSPMAS, Antonella Scardino.
All’evento ha partecipato anche il fumettista veneziano Valerio Held, collaboratore per Walt Disney, che, nella Sala Capitolare ha realizzato un’opera in ricordo del progetto firmata da tutti i bambini.
I disegni “passaporti di pace” sviluppati a 8 mani dai bambini dei 4 paesi del Mediterraneo (Italia, Turchia, Grecia e Libano) coinvolti nel progetto contribuiranno all’allestimento di una mostra che verrà organizzata ad Istanbul.
La dirigente scolastica Sultan Gelmez della Scuola Lütfi Banat ha commentato: “Il progetto di Venezia Pesce di Pace invia un messaggio a tutto il mondo. Il nostro mondo è unico e tutte le nazioni condividono lo stesso sole, cielo e mari. Dovremmo prenderci cura del nostro mondo e vivere in amicizia e pace. Noi abbiamo lanciato questo progetto con i bambini perché possono enfatizzare queste emozioni in modo ingenuo. Sono orgogliosa di tutti gli studenti della mia scuola perché contribuiscono alle finalità dell’originale progetto, danno un importante messaggio al mondo e ispireranno tutte le persone”.