Fino a 150 euro di sconto sull’abbonamento ferroviario per chi acquista una bici pieghevole, con la quale raggiungere da casa la stazione di partenza e dalla stazione d’arrivo il proprio luogo di lavoro.
È la proposta contenuta in una delibera approvata dalla Regione Veneto, che destina 280 mila euro per assicurare forti agevolazioni sul pagamento dell’abbonamento a quegli utenti ferroviari di Trenitalia che acquistano una bicicletta pieghevole nel periodo di validità dell’apposito bando: l’iniziativa entrerà in vigore con il pagamento degli abbonamenti validi dal 1 ottobre 2019 e scadrà il 24 gennaio 2020 (ultimo rinnovo possibile gennaio 2020) e, in ogni caso, fino al raggiungimento dell’importo stanziato, “ma stiamo già lavorando – precisa l’assessore – per prorogare questa opportunità fino a settembre 2020”.
Più precisamente, il contributo andrà a coloro che aderiscono all’iniziativa e dimostrano di aver comprato una bici pieghevole che, ripiegata, abbia dimensioni non superiori a cm. 80X110x45. A queste persone verrà applicata una riduzione sull’acquisto di un abbonamento ferroviario trimestrale o annuale, a tariffa regionale Veneto 40/21 o trimestrale a tariffa regionale Veneto 14-VE, per una quota fino a un importo massimo di 150 euro.
Già oggi, oltre alla possibilità di trasportare in alcuni treni un numero limitato di bici tradizionali, previo, però, l’acquisto di apposito supplemento, è possibile su tutti i convogli regionali portare gratuitamente biciclette pieghevoli, opportunamente chiuse, anche al di fuori dell’apposita sacca, a condizione che le dimensioni delle stesse non superino determinati limiti e non arrechino pericolo o disagio agli altri viaggiatori.
Uno degli aspetti più significativi di questo provvedimento è che le risorse impegnate derivano dall’applicazione delle penali per il mancato rispetto degli obblighi sui contratti con Trenitalia per lo svolgimento di servizi ferroviari di interesse regionale e locale.
Spiega l’assessore alle infrastrutture e ai trasporti, Elisa De Berti: «Incentivando l’uso della bicicletta, soprattutto per spostamenti di carattere sistematico come casa–scuola e casa–lavoro, si contribuisce alla diminuzione del traffico veicolare privato, a una riduzione dell’inquinamento atmosferico, si assicura una minor spesa di trasporto e parcheggio e si favorisce un salutare esercizio fisico”.
Questa iniziativa sarà allargata nei prossimi mesi anche agli abbonamenti relativi ai servizi gestiti da Sistemi Territoriali S.p.A. sulle linee Rovigo – Verona, Rovigo – Chioggia e Adria – Mestre.