Nell’ultima settimana in Veneto sono 62.818 (contro i 68.013 della scorsa) i casi stimati di influenza stagionale per un totale complessivo da inizio stagione stimato di 405.453. Il dato è riportato nel report del sistema di sorveglianza epidemiologica del contagio nell’ambito della rete Influnet. L’incidenza generale è pari a 12,94 casi per mille abitanti, contro i 14,01 casi per mille abitanti della scorsa settimana.
“L’incidenza dell’influenza resta ancora a valori molti alti – commentano i tecnici della Direzione regionale Prevenzione – anche se si conferma un iniziale calo, che risulta più marcato per le classi di età pediatriche, mentre l’incidenza resta pressoché stabile rispetto alla settimana precedente nelle fasce di età adulte e anziane. Per tale ragione è necessario mantenere massima attenzione alle misure di prevenzione e di igiene respiratoria per tutelare in particolare la salute delle persone anziane e di quelle più fragili”.
La fascia di età più colpita è quella dei bambini da 0 a 4 anni con 36,67 casi per mille, seguita da quella tra i 5 e i 14 anni con 16,93 casi per mille. Incidenza inferiore tra i cittadini tra i 15 e i 64 anni che fanno registrare 11,22 casi per mille, di molto inferiore in quelli con più di 65 anni con 4,44.
La sintomatologia si manifesta con febbre, brivido, tosse, mal di gola, cefalea, dolori muscolari, astenia, naso chiuso e/o naso che cola. Il virus influenzale può indebolire temporaneamente il sistema immunitario, anche in soggetti giovani e sani, e può favorire la comparsa, insieme all’influenza, anche di infezioni batteriche contemporanee quali bronchiti, otiti, polmoniti e sinusiti.