AVM/Actv informa che è pervenuta in azienda comunicazione di adesione da parte di alcune sigle sindacali allo sciopero nazionale dei lavoratori dei trasporti di 4 ore, dalle ore 19:31 alle ore 23:31, per giovedì 18 luglio 2024.
Lo sciopero potrà interessare il personale Actv dei servizi di trasporto di navigazione, tranviario e automobilistico.
La fascia oraria indicata si colloca al di fuori delle fasce di garanzia in ambito automobilistico e tranviario e si riferisce all’arrivo ai depositi aziendali e alla ripartenza dagli stessi, conseguentemente la piena regolarità del servizio terminerà prima delle ore 19:31 e riprenderà successivamente alle ore 23:31.
Nel servizio navigazione verranno garantiti i collegamenti minimi.
Regolare il servizio People Mover di collegamento tra Tronchetto-Satazione Marittima-P.le Roma.
Eventuali servizi aggiuntivi potranno essere predisposti in base all’effettiva adesione da parte del personale in servizio.
Per maggiori informazioni e aggiornamenti consultare nei prossimi giorni i siti www.actv.it e www.avmspa.it, i canali social istituzionali @muoversivenezia e il call center Dime 041 041.
Qui di seguito le motivazioni dello sciopero nazionale e le percentuali di adesione in occasione dell’ultima astensione proclamata dalle medesime sigle sindacali:
Relazioni industriali moderne efficaci con il coinvolgimento e la condivisione attiva e partecipativa delle parti sociali rispetto alle politiche trasportistiche nazionali e territoriali.
Fondamentale il recupero del potere di acquisto e l’adeguamento economico delle retribuzioni così come proposto nella piattaforma unitaria presentata alle parti datoriali (18%), anche attraverso la rimodulazione della Classificazione del Personale con una nuova e aggiornata progressione parametrale che dia risposte complessive a tutti i lavoratori.
In riferimento all’affidamento dei servizi, serve una maggiore tutela dei lavoratori con il rafforzamento delle clausole sociali.
Incrementare il lavoro stabile e di qualità, evitando il ricorso a forme di lavoro precario e contestualmente valorizzare il lavoro femminile.
Il potenziamento della formazione continua per adeguare le competenze di tutti i lavoratori rispetto ai mutamenti del lavoro dovuti all’evoluzione tecnologica.
Intervenire normativamente relativamente al fenomeno inaccettabile delle aggressioni al personale front – line e migliorare complessivamente il contesto legato alla salute e sicurezza, aumentando anche la tutela del personale c.d. “inidoneo”.
Il rafforzamento del welfare contrattuale fondato su fondi bilaterali di previdenza complementare e di assistenza sanitaria aumentando le percentuali economiche allargando la tutela anche ai familiari.
L’ultima astensione di 4 ore proclamata dalle medesime sigle sindacali il giorno 14 gennaio 2022 ha registrato le seguenti percentuali di adesione:
– settore automobilistico 65,40%
– settore navigazione 46,64%