Sono la Quarta Ginnasio del Liceo Majorana Corner di Mirano (Venezia), la Terza B della Scuola Secondaria di Primo Grado “Loredan” dell’Istituto Comprensivo Franca Ongaro di Pellestrina (Venezia), e un allenatore sportivo che ha smesso di fumare coinvolto da uno studente dell’Istituto Comprensivo Zara di Borbiago di Mira, al quale è andato il “premio simpatizzante”, i vincitori veneti del Concorso Europeo Smoke Free Class Competition, un Programma di promozione di uno stile di vita libero dal fumo a scuola.
I riconoscimenti sono stati consegnati oggi dal Presidente del Consiglio regionale, Roberto Ciambetti, e dall’Assessore regionale alla Sanità, Manuela Lanzarin, nel corso di una simpatica cerimonia-incontro, organizzata a Palazzo Ferro Fini a Venezia, in occasione della Giornata Mondiale Senza Fumo che si tiene oggi in tutto il mondo.
L’edizione di quest’anno del Concorso, la ventunesima in Veneto, ha visto partecipare 25 scuole secondarie di primo e secondo grado, con 105 classi e 2.413 studenti coinvolti.
“Sul piano della prevenzione – ha detto la Lanzarin – combattiamo da anni una battaglia senza lesinare energie contro il fumo, rivolgendoci prima di tutto ai ragazzi, che hanno tutta la vita davanti e non devono rovinarsela con una delle tante gravi malattie fumo-correlate. Tra il 2018 e il 2019, nell’ambito di un Protocollo tra Regione e Ufficio Scolastico Regionale per il Veneto abbiamo avviato un programma con ben sette diversi progetti, affiancati da laboratori multimediali sulla promozione della salute presso Cà Dotta a Sarcedo, in provincia di Vicenza. La prevenzione dal tabagismo – ha aggiunto la Lanzarin – salva letteralmente vite e in più, rivolta ai giovani, li coinvolge e li rende di fatto testimonial presso i loro amici e coetanei e anche in famiglia. E’ la strada giusta, e continueremo a batterla senza indugi”.
L’impegno del Veneto in questa Giornata Mondiale Senza Fumo è accompagnato anche da una interessante serie di dati della Direzione regionale Prevenzione, che attestano di una situazione in miglioramento.
In Veneto, la maggioranza degli adulti non fuma (57%) o ha smesso di fumare (21%, PASSI 2018). I fumatori veneti sono il 22% della popolazione (719.705 persone circa). L’abitudine al fumo è maggiormente diffusa fra i più giovani (tra i 25 e i 34 anni) e si riduce con l’età. Sono ancora gli uomini (25%), rispetto alle donne (19%), i detentori del primato del fumo. Significativa, poi, si evidenzia la percentuale dei fumatori in condizioni socioeconomiche più svantaggiate (26%).
Mediamente, il consumo giornaliero di sigarette si attesta intorno alle 10 sigarette circa, mentre i forti fumatori (17%) arrivano a consumare più di un pacchetto di sigarette al giorno. Un dato positivo viene dal fatto che, rispetto al 2008, la prevalenza dei fumatori tra i 18 e i 69 anni si è ridotta, passando dal 26% al 22%.
Nella nostra regione, secondo il sistema di Sorveglianza PASSI, più di 9 adulti su 10 riferiscono che il divieto di fumo nei locali pubblici e sul luogo di lavoro, è “sempre” o “quasi sempre” rispettato, dato che viene confermato anche dai monitoraggi svolti a livello locale dagli operatori dei Dipartimenti di Prevenzione delle A.ULSS venete.
Smettere di fumare non è facile, ma possibile. Tra chi fumava nei 12 mesi precedenti l’intervista, il 45% ha tentato di smettere e di questi l’80% ha fallito. Tra le persone che hanno tentato di smettere di fumare nell’ultimo anno, l’88% l’ha fatto da solo senza l’uso di ausili.
Secondo l’ultima indagine HBSC (Health Behaviour in School–aged Children) che riguarda ragazzi di 11-13 e 15 anni nel 2018, in Veneto, i 15enni che dichiarano di non aver mai fumato sono in aumento dal 49% del 2014 al 55%. Sono i diminuzione anche i ragazzi che fumano abitualmente passando dal 13% all’11%.