«Devo fare una serie di cure dal dentista. Per poter detrarre la spesa dal 730 devo pagare obbligatoriamente con il bancomat?»
L’obbligo della tracciabilità per la detrazione delle spese mediche è in vigore ormai da oltre tre anni. Eppure, come abbiamo potuto verificare in queste prime settimane della nuova campagna fiscale, sono ancora molte le persone che hanno dubbi su questo argomento, in particolare per quanto riguarda le spese mediche. Per prima cosa, ricordiamo che per spesa tracciabile si intendono i pagamenti effettuati utilizzando appunto metodi di pagamento tracciabili (bancomat, carta di credito/debito, bonifico bancario, bollettino postale, assegno, app di pagamento online). Tutte le spese, per poter essere detratte, devono seguire questa regola, tranne due eccezioni: le spese sostenute presso strutture sanitarie pubbliche o convenzionate e le spese per l’acquisto di farmaci e dispostivi medici. In questi casi, sono detraibili anche le spese pagate in contanti, presentando al Caf scontrini, ricevute o fatture. Attenzione: per le spese mediche si fa esplicito riferimento a strutture sanitarie pubbliche o convenzionate.
Se il nostro lettore riceverà le cure in regime privato, dovrà pagare con metodo tracciabile per poter detrarre la spesa il prossimo anno. In tutti gli altri casi, in sede di presentazione del 730, al Caf deve essere consegnata la fattura o ricevuta fiscale emessa dal fornitore del bene/servizio con indicato esplicitamente che il pagamento è stato effettuato con metodo tracciabile. Se manca questa annotazione, per godere della detrazione occorre presentare la prova cartacea che il pagamento è stato effettuato con un metodo tracciabile (ricevuta bancomat, estratto conto…). È importante ricordare che la spesa è detraibile dall’intestatario della fattura o ricevuta anche se lo strumento di pagamento (bancomat, carta di credito, conto corrente, …) è intestato ad un altro soggetto.
Cristian Rosteghin
Per maggiori informazioni sul 730/2023 è possibile visitare il sito www.aclivenezia.it, o telefonare allo 0415314696 (int. 1).
informazione redazionale in collaborazione con Acli Venezia