Sto preparando i documenti per il mio 730. Per quanto riguarda le spese detraibili, ci sono novità di cui devo tenere conto?
Uno dei passaggi chiave della presentazione del 730 è la possibilità di “scaricare” le spese deducibili e le spese detraibili sostenute nell’anno precedente per sé o per i propri familiari fiscalmente a carico. Una possibilità che, per molti contribuenti, si traduce in un credito, ovvero in un rimborso che, nel caso dei lavoratori, viene versato direttamente in busta paga nei mesi successivi alla presentazione della denuncia dei redditi. Per ottenere questo beneficio, in sede di elaborazione del 730/2025 occorre presentare al Caf i documenti (scontrini, ricevute e fatture) che attestino le spese sostenute nel 2024.
Il quadro generale è rimasto quasi invariato rispetto allo scorso anno. “Quasi” perchè c’è un’importante novità che entra in vigore proprio nel 2025, ovvero la riduzione delle detrazioni spettanti per i contribuenti con reddito superiore a 50.000 euro. Oltre questa soglia, al totale delle detrazioni spettanti sarà applicata infatti una riduzione forfettaria di 260 euro. Tale riduzione è calcolata sulle detrazioni spettanti per tutti gli oneri con detrazione al 19% (con l’importante esclusione delle spese sanitarie), per le erogazioni liberali in favore dei partiti politici e per premi di assicurazione per rischio eventi calamitosi).
Non è più una novità, ma è comunque meglio ribadirlo ancora una volta, l’obbligo di tracciabilità: per godere della detrazione del 19%, infatti, la maggior parte delle spese detraibili devono essere state pagate con metodi tracciabili (bancomat, carta di credito/debito, bonifico bancario, bollettino postale, assegno, app di pagamento online). Fanno eccezione le spese sanitarie sostenute presso strutture pubbliche o convenzionate e le spese per l’acquisto di farmaci e dispositivi medici: in questi casi, sarà possibile godere della detrazione del 19% anche per spese pagate in contanti.
a cura di Cristian Rosteghin, Caf Acli Venezia
Per informazioni e appuntamenti è possibile consultare il sito www.aclivenezia.it o telefonare allo 0415314696 int. 1.
testo redazionale in collaborazione con Caf Acli Venezia