«È stata un’esperienza immersiva». La definisce così don Gilberto Sabbadin, delegato insieme a Nicola Dalla Bella e alla moglie Federica Zaccardo (sposi a maggio di quest’anno) della diocesi di Venezia alla 50a Settimana Sociale di Trieste.
Un appuntamento dedicato alla partecipazione dove, appunto, il partecipare si è declinato in molteplici forme, anche innovative: «Le relazioni del mattino e gli approfondimenti tematici del pomeriggio – riferisce il direttore dell’ufficio pastorale dell’Università – trovavano infatti riscontro nelle “piazze della democrazia”, all’esterno. Di fatto tutta Trieste ha accolto nei suoi spazi varie occasioni di dibattito su molteplici temi, dalla tutela della famiglia all’intelligenza artificiale, dall’ecologia integrale alle migrazioni». E, in tema di metodo innovativo, l’utilizzo di una “web app” ha potuto mettere in comunicazione tutti i partecipanti: «Qui ognuno di noi ha potuto seguire tutti gli interventi e interagire, facendo giungere il proprio pensiero. Di fatto la voce di ciascuno qui aveva lo stesso peso e il materiale raccolto servirà per il documento finale».
L’intervista integrale nel nuovo numero di Gente Veneta in uscita questa settimana, con un ampio resoconto della 50a Settimana Sociale di Trieste