Sei nuovi treni, dei quali due ibridi, tre Pop e un Rock, vanno a potenziare la flotta del servizio di trasporto pubblico ferroviario regionale veneto.
Con la consegna odierna a Trenitalia da parte di Infrastrutture Venete, società interamente partecipata dalla Regione, di cinque convogli che serviranno prioritariamente le linee Adria-Venezia Mestre, Chioggia-Rovigo e Rovigo-Verona e le altre linee regionali, e l’acquisto da parte di Trenitalia di un ulteriore mezzo (Rock), saranno 75 i nuovi treni che circoleranno lungo i binari del Veneto sugli 86 previsti dal contratto di servizio.
I treni sono stati presentati venerdì 28 febbraio dal Presidente della Regione del Veneto, Luca Zaia, a Marghera. Erano presenti anche il Direttore del Regionale Veneto di Trenitalia, Ivan Aggazio, e il Direttore Generale di Infrastrutture Venete, Alessandra Grosso.
“Per quanto riguarda, in particolare, la linea Adria Mestre, ammontano a 74,3 milioni di euro gli investimenti a cura di Infrastrutture Venete”, ha precisato il Presidente Zaia. “Si tratta soprattutto di lavori di manutenzione e ammodernamento con la chiusura di passaggi a livello e la riqualificazione di stazioni ferroviarie, di sistemi di sicurezza e ponti. A giugno 2026 è prevista, inoltre, l’attivazione dell’elettrificazione della linea. Sulla Rovigo-Chioggia, invece, Infrastrutture Venete sta eseguendo i lavori sul ponte ferroviario di Rosolina mentre Rfi la realizzazione dell’ERTMS (European Rail Traffic Management System), un sistema europeo di gestione e controllo del traffico ferroviario progettato per migliorare la sicurezza, l’efficienza e l’integrazione delle reti ferroviarie a livello internazionale. La riapertura della tratta è prevista a luglio 2025, con l’avvio del Treno del Mare che collegherà Verona e Rovigo alle spiagge di Rosolina e Chioggia”.