Un contributo di 120 euro al mese per bambino tra zero e tre anni iscritto alle scuole paritarie; e uno di 45 euro mensile per ogni alunno di età superiore.
Contiene questa proposta l’emendamento proposto da sei parlamentari, tra cui il senatore veneziano Andrea Ferrazzi. L’emendamento si riferisce al Decreto Cura Italia. L’obiettivo è di coprire i costi fissi, mentre quelli variabili sono già coperti dalla cassa integrazione inserita nel “Cura Italia” stesso.
In effetti, mentre la scuola statale riceve la copertura economica dello Stato, le paritarie dipendono dalle rette; e molte famiglie potrebbero non riuscire a pagarle, non appena si rientrerà dall’emergenza Covid-19 e le scuole riapriranno (se riapriranno: le paritarie soffrono da tempo per la difficoltà nel trovare risorse e sostenersi).
Se passasse il vaglio del Parlamento, l’emendamento produrrebbe oneri per lo Stato per 47 milioni di euro circa al mese e verrebbe esteso – secondo i firmatari della proposta – al 31 luglio prossimo.