«L’alternanza tra una siccità iniziata già nel periodo invernale e vere e proprie tempeste con bombe di vento e acqua mettono in pericolo le attività agricole»: l’allarme viene da Giulio Rocca, presidente di Confagricoltura Venezia.
«Siamo di fronte – afferma Rocca – a fenomeni sempre più gravi e complessi e per questo chiediamo alla Regione di intervenire non solo in favore delle imprese che hanno subito gravi danni ma anche per attivare, per quanto possibile, tutte le risorse di informazione e protezione. Riguardo alla delicata questione dell’irrigazione, chiediamo alla Regione bandi specifici nel piano per lo sviluppo rurale visto che i soldi stanziati dal piano irriguo nazionale sono difficili da ottenere e sono in quantitativo molto limitato. E’ necessario utilizzare la poca acqua a disposizione con impianti di nuova generazione che non sprechino inutilmente acqua».
Quali saranno le evoluzioni meteo dei prossimi mesi e dei prossimi anni? È per prevenire, piuttosto che intervenire a posteriori, che va approntato un piano efficace e di lunga durata: «Intanto – conclude Giulio Rocca – abbiamo provveduto a segnalare i singoli casi agli uffici regionali competenti, che stanno valutando la complessità degli eventi e l’impatto sul territorio. È fondamentale infatti che sia la Regione ad intervenire fornendo sostegno alle aziende danneggiate ed attivando, per quanto possibile, una rete di informazione e protezione da questi fenomeni estremi. Nello specifico per la gestione delle risorse idriche sarebbe infine strategico creare gruppi di lavoro territoriali con associazioni agricoltori, consorzi di bonifica ed enti locali per redigere piani di gestione ed intervento».