Un milione e 195mila euro: sono i soldi che i Comuni dell’area metropolitana di Venezia riceveranno per sostenere gli enti, le scuole e le associazioni che organizzano le attività estive.
L’intesa Stato-Regioni ha condotto al riparto dei 135 milioni di euro che il ministero della Famiglia ha stanziato per dare un appoggio, in questa fase difficile, a chi gestisce attività estive per bambini e ragazzi nella fascia d’età fra 4 e 14 anni.
L’ammontare delle risorse varia in base al numero di abitanti, un criterio un po’ discutibile, dato che non tutti i Comuni organizzano ospitano centri estivi, specie in un Paese con esperienze molto diverse a seconda dei territori. Saranno comunque garantiti fondi a tutti i Comuni che hanno fatto segnalazione.
I Comuni del territorio diocesano di Venezia riceveranno i seguenti contributi: Venezia 454mila euro, Caorle 20mila, Eraclea 21mila, Jesolo 48mila, Mira 74mila, Quarto d’Altino 16mila (nella tabella pubblicata è assente, forse per un refuso, Cavallino-Treporti).
Il contributo che complessivamente va al Veneto è di 9milioni e 828mila euro.