Sotto i 15mila euro, la spesa sanitaria media di una famiglia è di 774 euro, con un’incidenza sul reddito del 4,5%. Chi dichiara più di 75mila euro, invece, spende in media 1.810 euro, ma l’incidenza sul reddito è di appena l’1,7%.
Ovvero: al crescere del reddito la spesa aumenta, ma si riduce il suo peso sul bilancio familiare. È uno dei dati che escono dallo studio realizzato dalla Fap Acli Venezia presentato sabato 21 settembre al Centro Cardinal Urbani di Zelarino.
Uno studio che fin dal titolo (“Equità e sostenibilità del sistema sanitario: la sanità pubblica che ci è privata”) mette in luce i punti cardine della questione. “Da quando il Sistema Sanitario Nazionale è stato introdotto nel 1978 – sottolinea Franco Marchiori, segretario della Fap Acli Venezia – i mutamenti a livello sociale, demografico ed economico hanno comportato un innalzamento della spesa sanitaria ed è venuto meno il principio della copertura di tale spesa tramite la fiscalità generale. Nel 2018 a livello nazionale, a fronte di una spesa sanitaria totale di 154 miliardi di euro, quasi 40 sono stati pagati direttamente di tasca propria dai cittadini. Un aggravio in forte crescita e particolarmente pesante, in proporzione, sulle fasce di reddito più basse”.
Altri dati significativi emergono dall’analisi dei dati fiscali di 21mila contribuenti veneziani che si sono rivolti agli sportelli del Caf Acli. La spesa sanitaria delle famiglie veneziane ammonta mediamente a 1.032 euro all’anno, pari al 3,6% del reddito del nucleo famigliare. Dati che però variano di molto a seconda di come viene segmentato il campione. Ad esempio la spesa sanitaria a carico dei pensionati è maggiore rispetto a quella dei lavoratori, sia in termini assoluti (1.147 euro contro 919), sia come percentuale del reddito (4,3% contro 3%). Similmente, appunto, spende relativamente di più chi appartiene alle fasce di reddito più basse.
Lo studio “Equità e sostenibilità del sistema sanitario: la sanità pubblica che ci è privata” è disponibile gratuitamente presso tutte le sedi Acli della provincia di Venezia ed è consultabile anche on line sul sito www.aclivenezia.it.