Reinserire le persone che stanno scontando una pena detentiva. È l’obiettivo della misura presa dalla Regione Veneto, su proposta dell’assessore al Lavoro, Elena Donazzan, che ha approvato l’avviso pubblico e la direttiva “ReStart 2 – Interventi per l’occupabilità e l’inclusione sociale attiva di persone in esecuzione penale”. I progetti sono cofinanziati dalla Cassa delle Ammende e dalla Regione del Veneto.
“Il provvedimento ha un alto valore sociale; il suo obiettivo, infatti, è promuovere l’occupabilità e il reinserimento nella società delle persone maggiorenni attualmente sottoposte a misure di esecuzione penale negli Istituti penitenziari del Veneto», sottolinea l’assessore Donazzan. «Questo è previsto attraverso l’offerta ai detenuti di misure quali la formazione e il tirocinio per favorire il rientro nella società appena possibile, sostenuti da un miglioramento delle competenze professionali di cui sono in possesso».
La Direttiva rientra nelle “Misure per l’Occupabilità” del Programma Regionale Triennale di interventi cofinanziati dalla Cassa delle ammende in favore delle persone in esecuzione penale, con uno stanziamento, per questo primo bando, di 600 mila euro.
Ulteriori informazioni sono disponibili sul sito della Regione del Veneto. Le domande progettuali possono essere presentate, tramite il Sistema Informativo Unificato (SIU), entro venerdì 15 settembre 2023, alle ore 13.