L’Italia accelera nella raccolta delle lampadine usate. Il Veneto, che è stata una regione apripista di questo particolare tipo di raccolta e riciclo dei rifiuti, invece ristagna.
Sono 3.184 le tonnellate di Rifiuti Elettrici ed Elettronici (RAEE) raccolte e smaltite dal consorzio Ecolamp nel 2021, di cui il 52% appartiene alla categoria delle sorgenti luminose esauste (R5) e il 48% è rappresentato da piccoli elettrodomestici, elettronica di consumo e apparecchi di illuminazione giunti a fine vita (R4). Grazie al corretto trattamento di questi rifiuti Ecolamp registra un tasso di recupero tra materia ed energia che supera il 95%.
Dieci anni fa, nel 2011, la raccolta nel Paese si era fermata a 1460 tonnellate, poco meno della metà. È il segno di un’accresciuta sensibilità dei cittadini: di più, invece di buttare via la lampadina bruciata nel sacco del secco, la raccolgono separatamente o la portano in ecocentro.
Per quanto riguarda le sorgenti luminose – storico raggruppamento gestito dal consorzio – nel 2021 il Veneto ne ha avviate a riciclo 205 tonnellate. In particolare, Vicenza e Treviso hanno raccolto rispettivamente 46 e 44 tonnellate di lampadine. Seguono Venezia (41), Padova (29) e Verona (25). In coda Rovigo con 11 tonnellate e Belluno con 9tonnellate.
Dieci anni prima il Veneto rappresentava, in questo settore, oltre il 13% della raccolta nazionale, pari a quasi 200 tonnellate. In cima alla classifica c’erano Treviso (59 tonnellate), Vicenza (44 tonnellate) e Venezia (38 tonnellate).