Siglato stamattina a Ca’ Farsetti, sede del Comune di Venezia, l’accordo di programma per la nuova stazione di Mestre con la costruzione della piastra sopraelevata e la riqualificazione delle aree adiacenti, in particolare sul lato di Marghera. Presenti il sindaco di Venezia Luigi Brugnaro, l’amministratore delegato di FS Sistemi Territoriali Umberto Le Bruto nonché l’architetto Elena Sciliberto e l’avv. David Morganti della Cevid, gruppo Salini-Impregilo, che ha curato il progetto.
Per il programma definitivo dei lavori con progetto esecutivo se ne parlerà però tra un anno; idem per una quantificazione esatta dei costi anche se il sindaco Brugnaro ha anticipato che l’opera avrà un valore indicativo di alcune centinaia di milioni di euro, senza contare l’indotto che graviterà attorno all’opera, cosa che farà da volano alla crescita della città.
Lo scopo principale del progetto evidentemente è quello di superare la spaccatura tra Mestre e Marghera. Fra gli obiettivi la realizzazione di un nuovo quartiere, con funzioni miste, in via Ulloa, con un grande parco pubblico; ️la creazione di una luminosa “passeggiata” che collegherà, sopra i binari, Marghera a Mestre; il ridisegno della Stazione e del piazzale antistante, lato Mestre; l’ampliamento del Parco Piraghetto. Il primo cittadino ha preannunciato anche l’intenzione di applicare delle luci a pavimento e dei colori sugli alberi su alcune strade dal centro di Mestre (dovrebbe essere sicura via Cappuccina) al centro di Marghera per unirle idealmente e non solo.
Come detto, l’elemento centrale del progetto sarà la piastra sopra la stazione, nella cui parte sottostante troveranno spazio anche realtà commerciali. Ma è soprattutto dal lato di Marghera che è previsto un ampio lavoro di trasformazione con l’area prossima ai binari che ospiterà un parcheggio, strade di accesso e due torri a uso alberghiero e residenziale.
Il sindaco Brugnaro ha voluto ringraziare anche Autostrade, seppure non presente all’incontro, per aver concesso che il fronte stazione nel lato di Marghera possa essere accessibile direttamente dalla tangenziale senza doversi addentrare nel meandro di strade e rotonde urbane. E’ proprio all’uscita dalla tangenziale che sarà costruito il citato parcheggio che avrà una capienza di 700 posti su una superficie di 2600 mq. L’area poi sarà arricchita anche da un parco di 30 mila mq.
Marco Monaco