Una giovane oculista di Fondazione Banca degli Occhi e uno studio che potrà fare luce su di un aspetto clinico legato alle migliaia di pazienti potenzialmente candidati al trapianto di cornea: l’influenza del sesso del donatore in rapporto a quello del ricevente e i possibili effetti benefici o collaterali sul trapianto.
Un tema importante e delicato da risultare vincitore del premio AMMI sulla Medicina e Farmacologia di Genere promosso dall’Associazione Mogli Medici Italiani, conferito in questi giorni al XXV Seminario AMMI di Pescara a Marianna Berton (al centro, seduta, nella foto di apertura), giovane medico oculista di Fondazione Banca degli Occhi del Veneto Onlus. Un riconoscimento per l’impegno dell’intero staff di ricerca della Fondazione.
Il progetto di ricerca, coordinato da Antonella Franch, di Ulss 3 Serenissima, e che vede la partecipazione dei medici Emilio Pedrotti (Verona), Pietro Viola (Vicenza) e Cristina Monterosso (Zelarino-Venezia), è risultato vincitore ex aequo con un altro progetto dell’Università Alma Mater di Bologna all’interno di una rosa di 25 studi di medicina di genere nei campi più diversi e potrà contare su un finanziamento di 5.000 euro per essere portato a termine. Il concorso era rivolto a giovani medici ricercatori, under 36 anni, e dalla comprovata attività sperimentale (obbligatorie oltre 10 pubblicazioni all’attivo), non dipendenti dalla Pubblica Amministrazione e in possesso del titolo professionale conseguito presso una Università Italiana nell’ambito delle materie mediche e farmacologiche.