“Evangelizzare arricchisce la mente ed il cuore, apre orizzonti spirituali, rende più sensibili per riconoscere l’azione dello Spirito” (EG 272). Questo il titolo del trentesimo Incontro nazionale dell’Ordo virginum delle Diocesi che sono in Italia che sarà accolto, dalle diocesi del Triveneto, dal 22 al 26 agosto.
La sede che ospiterà oltre duecento consacrate e donne in formazione è la Casa religiosa “Filippin” a Paderno del Grappa, struttura immersa nel verde alle pendici del Monte Grappa e vicina a centri ricchi di storia e di arte. Con questo incontro si intende continuare ad approfondire il magistero di papa Francesco leggendo l’Evangelii Gaudium alla luce del Convegno ecclesiale di Firenze.
Dopo aver riflettuto lo scorso anno sull’importanza di “uscire” verso le periferie esistenziali e “annunciare” a tutti la gioia di essere creature pensate e amate da Dio, quest’anno ci si soffermerà sui verbi “abitare”, “educare” e “trasfigurare”. Ci si chiederà come: “abitare” il mondo in cui viviamo considerandolo “casa comune”, accettando e assumendo le sfide che esso ci pone; “educare” noi stessi e i fratelli a riscoprire ciò che è vero e bello secondo la logica del Vangelo; “trasfigurare” le nostre relazioni, e pur con i nostri limiti, farci testimoni della misericordia che sola dà senso e pienezza alla vita umana.
Guiderà la riflessione mons. Renzo Bonetti, presidente della “Fondazione Famiglia Dono Grande” e già delegato Cei per l’Ordo virginum, con la relazione dal titolo “Il significato dell’Ordo virginum nel contesto della crisi del matrimonio e della famiglia”. In particolare le partecipanti si lasceranno interrogare da una delle sfide principali del momento attuale: il matrimonio e la famiglia. Infatti, in Eg 66 si legge: «La famiglia attraversa una crisi culturale profonda, come tutte le comunità e i legami sociali. Nel caso della famiglia, la fragilità dei legami diventa particolarmente grave perché si tratta della cellula fondamentale della società, del luogo dove si impara a convivere nella differenza e ad appartenere ad altri e dove i genitori trasmettono la fede ai figli».
Altro momento importante sarà la tavola rotonda che darà modo di ascoltare la testimonianza di tre consacrate che si impegnano a vivere quotidianamente l’abitare, l’educare e il trasfigurare, fedeli a Gesù e alla propria storia. L’Incontro sarà preceduto da una giornata di Seminario laboratoriale che offrirà a tutte una preziosa occasione di confronto su una formazione che aiuti a corrispondere in modo sempre più pieno alla vocazione ricevuta.
Le celebrazioni liturgiche saranno presiedute da S.E. mons. Beniamino Pizziol, Vescovo di Vicenza, S.E. mons. Giuseppe Zenti, Vescovo di Verona, S.E. mons. Corrado Pizziolo, Vescovo di Vittorio Veneto e S.E. mons. Agostino Gardin, Vescovo di Treviso. L’incontro non è aperto a tutti, pertanto per altre informazioni o per chiedere di partecipare a qualche momento è necessario contattare: Giuseppina Avolio (cell: 338.390.38.24; mail: avolio_marano@libero.it).