Da oggi, mercoledì 7 agosto, l’ospedale San Camillo Istituto di ricovero e cura a carattere scientifico e la casa di riposo “Stella Maris” degli Alberoni al Lido di Venezia hanno una nuova proprietà.
Con il rogito sottoscritto tra le parti, la Fondazione San Camillo ha ceduto, qualche giorno fa, la proprietà degli edifici alla società Silver Fiv. Questa è un fondo di investimento, con orientamento sociale, che garantisce i soldi necessari all’operazione. Le suore Mantellate proprietarie di Villa Salus in sostanza verseranno una quota annua al fondo, ma gestiranno secondo il proprio carisma l’ospedale lidense. Secondo indiscrezioni la trattativa si è chiusa ad un prezzo che oscilla tra i 22 e i 24 milioni di euro.
La gestione dell’ospedale San Camillo passa alle Suore Mantellate Serve di Maria che così, dopo Villa Salus a Mestre, acquisiscono un altro pezzo importante della sanità cittadina, un’eccellenza nazionale riconosciuta dal Ministero alla Salute.
Le religiose avranno in mano la gestione dell’ospedale e dovranno corrispondere al fondo l’affitto degli immobili, mentre la cooperativa Codess si è aggiudicata la gestione della casa di riposo. Oggi si sono completate le procedure burocratiche e da ieri a mezzanotte anche sui documenti ufficiali dell’ospedale sono stati aggiornati i riferimenti aziendali.
L’ospedale passa in mano alla “San Camillo Srl”, una società ad hoc costituita per la gestione delle Suore Mantellate. Quella odierna, dunque, può essere interpretata come la prima giornata del nuovo corso. Da un ordine religioso ad un altro, non cambieranno i valori cristiani, alla base dell’assistenza sanitaria. I Camilliani lasciano l’isola, dove erano arrivati nel 1928, dopo novantuno anni. Nei prossimi giorni verranno stabilite le modalità e i tempi di saluto dell’isola, ai pochi camilliani ancora rimasti. Inoltre ci sarà un accordo quadro per il mantenimento di tutto il personale, una promessa che ha sempre scandito tutte le fasi della trattativa.
Lorenzo Mayer